RiCreazione, a Officina il laboratorio per attori e danzatori

RiCreazione, a Officina il laboratorio per attori e danzatori

Tre giornate di sei ore per lo stage tenuto da Daivde Iodice

 

Dopo Madrid, Palermo, Milano e Napoli arriva anche a Caserta, nello spazio artistico di OfficinaTeatro diretto da Michele Pagano, Ri-creazione, il laboratorio itinerante per attori e danzatori su sostanza e forme  della creazione scenica diretto da Davide Iodice con il training affidato a Alessandra Fabbri. L’appuntamento è dal 23 al 25 novembre.

Il laboratorio si pone come un allenamento intensivo e vivo alla creazione scenica, un artigianato  che intenda il processo creativo come atto generativo lento, armonico, progressivo; che consideri sostanza prima del fare il senso necessario quanto la forma tenacemente sbalzata, in rilievo da una serialità ‘omologa’; la pura visione quanto la faticosa ‘tecnica’ della sua incarnazione, focalizzando la genesi dell’atto scenico come processo cognitivo ed esperienziale complesso e totale. Muovendo così dal ‘corpo espiatorio dell’attore’ si  giungierà per ‘propagazione’ al ‘corpo cerimoniale’ ed evocativo dello spazio scenico, seguendo la cangianza e le mutazioni delle ‘materie prime’ utilizzate sul banco della SCENA in una minuta opera di costruzione e di trasformazione ‘necessaria’.

La ‘natura dell’attore’, il ‘corpo espressivo’ della persona – del dramma, l’oggetto di scena come ‘anima in forma esterna dell’attore’, lo spazio scenico come‘lamina a sbalzo’ – ‘campo di forze’, l’oggetto trovato e l’oggetto ‘riconosciuto’, la ‘MASCHERA’, saranno alcuni degli orientamenti tematici di questo artigianato totale che si aprirà ai linguaggi come agli esiti realizzativi più diversi.

Il percorso laboratoriale sarà aperto a un massimo di 18 attori – danzatori previamente selezionati.

Ogni giornata di lavoro avrà durata minima di 6 ore e si comporrà di una parte specificamente dedicata alla preparazione fisica e vocale con lavoro individuale e collettivo;

di una sezione incentrata sullo studio scenico individuale e di gruppo del materiale drammaturgico prodotto, e sulla costruzione di ‘partiture’ individuali;

di una fase conclusiva orientata a un lavoro più direttamente finalizzato alla scrittura scenica corale. E’ richiesto abbigliamento neutro.

 

Domenica 25 alle ore 21, infine, Interno5 presenta “MANGIARE E BERE. LETAME E MORTE”, studio n°1 per danzatrice sola con Alessandra FABBRI.

coreografia Alessandra Fabbri e Davide Iodice

drammaturgia, suono e regia Davide IODICE

residenza creativa alle Scalze, a cura di ALTRAdefinizione – Napoli

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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