S. E. MONS. MICHELE DE ROSA, VESCOVO DI CERRETO SANNITA-TELESE-SANT’AGATA DE’ GOTI, HA PRESIEDUTO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA NELLA RICORRENZA 1° CENTENARIO DEL ‘DIES NATALIS’

di Paolo Pozzuoli

S. E. MONS. MICHELE DE ROSA, VESCOVO DI CERRETO SANNITA-TELESE-SANT’AGATA DE’ GOTI, HA PRESIEDUTO LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA NELLA RICORRENZA  1° CENTENARIO DEL ‘DIES NATALIS’, NUOVA VITA, DELLA VENERABILE SUOR MARIA SERAFINA, FONDATRICE DELLA “CONGREGAZIONE SUORE DEGLI ANGELI”.

Mons. Michele De Rosa

Un pomeriggio indimenticabile: la celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Michele De Rosa, Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, nella ricorrenza del 1° centenario del ‘Dies Natalis’ di Suor Maria Serafina – al secolo Clotilde Micheli – del Sacro Cuore. Prima celebrazione che precede la speciale, solenne del 28 maggio p.v., giorno della beatificazione. Papa Benedetto XVI, infatti, a seguito del complesso ed articolato iter con esame della Postulatio “Positio super Vita, Virtutibus et fama Sanctitatis” curata con ogni dovizia di particolari da Suor Giuseppina Romano, figlia di due ‘Marie’, la terrena, la madre naturale, e la Celeste, ha riconosciuto le virtù eroiche di Suor Maria Serafina, proclamata serva di dio nel marzo 1992 e dichiarata venerabile nel luglio 2009. Terminata la celebrazione, ci si è sentiti meno vuoti, più carichi, più ricchi, più leggeri e, liberati da tante cose fatue e vacue, rinnovati intimamente, si è potuto veramente gustare il ritorno. Accingerci però a parlare pedissequamente di Suor Maria Serafina, chiaro esempio di altruismo e di dedizione al prossimo, rischiamo di essere convenzionali, ripetitivi e/o banali. Limitati dalla nostra natura umana, lo facciamo con profonda devozione e sincero affetto filiale. Diciamo subito che Suor Maria Serafina – una vita, la sua, ‘attiva e contemplativa d’amore verso la SS. Trinità e l’attento, intenso e smisurato sentimento ed impegno cristologico’ – ci ha colpiti per la semplicità, l’umiltà, la sensibilità, il suo modo di essere servizievole e straordinaria nella quotidianità. Anche per la sua determinazione. Fosse, infatti, rimasta laica, staremmo a parlare di lei come uno dei primi esempi di femminismo. Oggi invece, da sposa di Cristo, non ci resta altro che far tesoro dei suoi insegnamenti e trasmettere l’intenso apostolato, la piena vita cristiana, le opere realizzate, l’insegnamento spirituale, gli istituti fondati per realizzare il progetto di Dio, l’accoglienza dedicata ai bambini orfani ed abbandonati, ai bisognosi. Tutte qualità racchiuse nelle ‘virtù eroiche’, prodromo per la beatificazione. Suor Maria Serafina che, da piccola, ebbe in apparizione il suo Angelo Custode, è stata fondatrice della “Congregazione Suore degli Angeli dedita all’Adorazione della Santissima Trinità con devozione speciale agli Angeli quali modello di preghiera e di servizio”. L’angelo custode, gli angeli! Hanno avuto sempre un ruolo speciale nell’immaginario innocente di ogni bambino che era attratto dall’idea di avere avuto accanto a sé, fin dalla nascita, il suo angelo custode che veniva invocato con una speciale preghiera e che, per l’eternità, rimaneva suo protettore. Ricordiamo che l’angelo ha sempre avuto un ruolo importante nella vita di ogni essere umano sebbene qualcuno, strada facendo, si sia allontanato e, preferendo abiurare, abbia fatto altre scelte. La presenza dell’angelo è così forte, sentita, viva e radicata che ne hanno pubblicamente parlato la piccola Sara Musella, la meravigliosa bambina che ha contributo a rendere ancora più speciale una felice trasmissione di Gerry Scotti, quando riferì – suscitando negli ascoltatori una commozione ed una emozione indescrivibili – di aver dedicato la canzone interpretata al papà, ora ‘suo angelo custode’, e l’impareggiabile, inimitabile Vittorio Sgarbi il quale, commentando il Polittico di Ponteranica, una delle stupende opere di Lorenzo Lotto, ha descritto l’angelo annunciante, ‘puro spirito, essenza impalpabile, colore d’aria’ e, continuando, ha aggiunto ‘ci sarà difficile pensare che gli angeli non esistano, dopo averne visto uno così convincente’. Sara Musella e Vittorio Sgarbi piccola e grande terminali ed interpreti del messaggio d’amore di Suor Maria Serafina.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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