SAN MARCO EVANGELISTA -La giunta dichiara la somma di 3.298.049 euro non soggetta ad esecuzione forzata

 

Cicala Gabriele

Nunzio De Pinto

 I dipendenti del comune di San Marco Evangelista possono stare tranquilli, almeno fino al prossimo 31 dicembre i loro stipendi sono salvi. Infatti, con atto deliberativo, l’esecutivo cittadino a guida del sindaco Gabriele CICALA, ha deliberato quali sono le somme che non saranno soggette ad esecuzione forzata ai sensi dell’art.art.159, comma 2) del D.Lgs. n.267/2000 e fra queste vi sono anche le somme spettanti al personale dipendente per il secondo semstre 2011 ed ammontante a 920.000 euro. La giunta comunale, rilevata la necessità, ai fini cautelativi, di procedere ai sensi dell’art. 159 del Decreto Legislativo n. 267/00, il quale prevede che non sono soggette ad esecuzione forzata presso il Tesoriere Comunale le somme destinate alle spese indicate dalla disciplina medesima, nei limiti degli importi preventivamente quantificati dall’Organo Esecutivo dell’Ente; e che fra le somme impignorabili figurano le somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi, al pagamento delle rate di mutuo scadenti nel semestre, nonché le somme specificatamente destinate all’espletamento dei servizi locali indispensabili, possono così essere quantificate sulla base delle previsioni assestate relative alle spese correnti del bilancio 2010: retribuzioni al personale dipendente e conseguenti oneri previdenziali ecc. per i mesi da luglio a dicembre 2011 Euro 920.000,00; rate ammortamento mutui scadenti nel 2° semestre 2011 Euro 211.549,44; Espletamento dei servizi locali indispensabili nel 2°semestre 2011: Organi Istituzionali Euro   50.000,00; Servizi connessi all’ufficio tecnico Euro 8.000,00; Anagrafe e stato civile Euro 5.000,00; Polizia Locale Euro 50.000,00; Protezione Civile Euro 6.500,00; Istruzione primaria e secondaria Euro 80.000,00; Servizi cimiteriali Euro 5.000,00; Dist.ne acqua pot.le, depur.ne e fognatura Euro 420.000,00; Nettezza Urbana Euro 642.000,00; Viabilità ed illuminazione pubblica Euro 100.000,00; Amministrazione generale Euro 300.000,00; LL.PP. Euro 1.666.500,00 più Euro 500,000,00; totale somme impignorabili EURO 3.298.049,44. Infine, la Giunta ha ordinato al tesoriere comunale di tenere depositato presso la Banca d’Italia tutte le altre somme incassate e da incassare che abbiano per legge vincoli di destinazione, dando atto che non sono ammesse procedure di esecuzione e di espropriazione forzata nei confronti dei Comuni presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri e che gli atti esecutivi eventualmente intrapresi non determinano vincoli sui beni oggetto della procedura espropriativa, giusta art.159 comma 1) del D.Lgs. n.267/2000.