SAN MARCO EVANGELISTA – LiberaMente si schiera per il SI ai quattro referendum

 

Municipo-S.Marco E

Il movimento civico LiberaMente di San Marco Evangelista, sulla linea del comitato promotore provinciale, si schiera a favore dei quattro Sì sui quesiti del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno. Servizio idrico, energia nucleare, legittimo impedimento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica, sono temi di fondamentale importanza per la democrazia del Paese, ed è giusto che i cittadini siano a conoscenza dei quesiti referendari e delle ragioni del Sì e del No. Il referendum è abrogativo e la sua validità è vincolata al raggiungimento di un numero minimo di elettori, stabilito nel 50% più uno dei cittadini aventi diritto di voto: nel caso in cui il quorum non venga raggiunto, il referendum non ha valore, ovvero è come se prevalessero i voti contrari all’abrogazione e la legge rimane pertanto invariata. Gli attivisti di LiberaMente San Marco Evangelista hanno già avviato un dialogo con l’amministrazione comunale con una lettera aperta al sindaco Gabriele Cicala, chiedendo di dare il via ad una campagna informativa. Così commentano i referenti territoriali per San Marco, Livio Cicala e Luigi Marano: “Alla luce degli ultimi sondaggi, il 70% degli aventi diritto al voto non è ancora a conoscenza dei quesiti referendari, nonché delle ragioni del si o del no. Resta inoltre il fatto che, a poco più di 20 giorni dalle votazioni, con forte ritardo, è stata programmata la campagna di informazione della televisione di Stato. Riteniamo opportuno che, mediante l’affissione di manifesti o la distribuzione di volantini esplicativi, i sammarchesi siano a conoscenza delle ragioni del Sì e del No al Referendum. Solo una corretta informazione, anche da parte degli Enti Locali, può garantire la libera e coscienziosa espressione del voto, salvaguardando il sacrosanto diritto alla democrazia che è sempre meno rispettato nella nostra realtà. Siamo fiduciosi in un accoglimento della nostra richiesta da parte dell’amministrazione, sperando che si tramuti in un momento di crescita socio-culturale della nostra realtà”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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