SAN MARCO EVANGELISTA -Torna l’emergenza rifiuti, appiccati roghi a San Nicola e ad Orta di Atella

di Nunzio De Pinto

 Torna lo spettro dell’emergenza rifiuti anche a San marco Evangelista come in numerosi comuni casertani e di Napoli. Sono, intanto, diminuiti ieri gli incendi di rifiuti, registrati in gran numero nella giornata di martedì. Roghi sono stati appiccati a cumuli d’immondizia nella mattinata a Orta d’Atella, a San Nicola la Strada e sul litorale domiziano; nessun intervento dei vigili del fuoco, invece,  a Napoli.  Per ora sono diversi i cumuli presenti lungo le strade di San Marco Evangelista, il cui sindaco, Gabriele Zitiello del PD, non ha chiamato nessuna ditta esterna per quanto è accaduto in altri centri della provincia dove le ditte esterne sono state minacciate da persona che si presume siano del Consorzio Unico. Non è ancora vero caos ma, nella cittdina sammarchese la situazione potrebbe diventare preoccupante nei prossimi giorni ed i cittadini si augurano una pronta ripresa della raccolta dei rifiuti. Ma se non saranno reperiti subito almeno 4 milioni di euro per la corresponsione degli stipendi dello scorso mese di febbraio ai 1268 dipendenti del Consorzio Unico di Bacino, Napoli-Caserta, la situazione non si sbloccherà. I lavoratori che assicurano il servizio di prelievo dei rifiuti solidi urbani in 62 comuni del Casertano ed in tre del Napoletano stanno dando vita, dal 10 marzo scorso, a manifestazioni di protesta, attuando blocchi stradali in punti strategici del traffico tra Caserta, S.Maria Capua Vetere e ieri mattina anche a Caianello, in prossimità del casello dell’Autostrada Milano-Napoli ed a Nola. L’agitazione è stata promossa dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, il Sindacato azzurro, Confsal, Rdb, Fesica, Uap, Cesil, Slai Cobas, che sono riuniti in assemblea presso il Cdr di S.Maria Capua Vetere, anche per illustrare ai lavoratori l’esito di un incontro svoltosi nella Prefettura di Caserta, presieduto dal prefetto Ezio Monaco ed al quale ha anche partecipato il questore, Guido Longo. Prefetto e Questore hanno, secondo quanto si è appreso, chiesto ai lavoratori di astenersi dal proseguire nei blocchi stradali e a presidiare il sito di tritovagliatura di S.Maria Capua Vetere. La mancanza di fondi per il pagamento delle spettanze ai dipendenti è determinato anche dal mancato pagamento da parte dei comuni consorziati di circa 140 milioni di euro.