SAN NICOLA LA STRADA –Il presidente del consiglio Megaro pronto a lasciare il Pdl e passare in Fli, in questo caso lascerebbe la presidenza
Nunzio De Pinto
 La notizia, al momento ufficiosa, gira in Città già da tempo ma ora sembra che il Presidente del Consiglio Comunale di San Nicola La Strada, Antonio Megaro (a proposito, ne approfittiamo per fargli gli auguri di buon onomastico), è pronto a lasciare il Popolo delle Libertà , partito con il quale si candidò lo scorso mese di maggio 2011, per passare con Futuro e Libertà che ha nell’On. Gianfranco Paglia il suo punto di riferimento a livello provinciale, mente il dottor Francesco Basile è il coordinatore cittadino di Fli. Per la verità la sua adesione ufficiale a Fli non è ancora certa, anche perché da Caserta sono restii ad accoglierlo, considerato che si è rivolto a Gianfranco Paglia scavalcando completamente il coordinatore cittadino Franco Basile. Una scorrettezza che potrebbe costargli l’ingresso in Fli, tenuto presente quanto Gianfranco Paglia tenga molto ai valori di correttezza e lealtà . Antonio Megaro, proprietario di un’avviata officina auto in via Appia, si era già presentato alle elezioni del 2006 con la lista civica “Insieme per San Nicolaâ€, fondata dall’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello, ma non venne eletto. Dopo circa un anno si iscrisse ad Alleanza Nazionale di cui Giovanni Santangelo era il segretario cittadino. Scioltosi AN e FI, alle successive amministrative del 2011, si era presentato nella lista del Pdl, e, ottenendo 362 voti, risultò il secondo candidato più votato in assoluto dopo Domenico Palumbo che di voti ne ebbe 385, ma fu il primo nel Pdl. Questa sua performance gli è valso il posto di Presidente del Consiglio comunale. Ma, nel caso in cui dovesse ufficializzare questa sua intenzione (che, ripetiamo, è nota da tempo) dovrebbe rassegnare le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio in quanto Futuro e Libertà in Città ha, da diversi mesi, tolto il sostegno alla coalizione di centrodestra della quale pure faceva parte, per cui sarebbe un voto in meno per l’approvazione del bilancio di previsione 2012 che fra un paio di settimane sarà presentato in Consiglio. Il dottor Basile con la lista “Intesa Democratica e Fli†ottenne 900 voti alle ultime amministrative contribuendo alla elezione di Pasquale Delli Paoli a sindaco. I motivi della rottura definitiva fra Fli, Intesa Democratica, ai quali si è aggiunta anche Grande Sud (tutti insieme hanno ottenuto circa 1.600 voti) con il sindaco Pasquale Delli Paoli è dovuta ad una serie di fattori: il non aver accolto, già all’indomani della proclamazione di Delli Paoli alla carica di Sindaco, il pressante invito a tenere un incontro interpartitico, il non essere stati ascoltati in fase di preparazione del Bilancio di Previsione 2011 così da poter dare il proprio contributo alle scelte di bilancio, l’avere nominato assessori e delegati del sindaco senza aver ascoltato i partiti, l’aver dato deleghe fiduciarie a coloro che una volta eletti grazie anche ai voti dei tre partiti hanno abbandonato chi li aveva accolto nelle loro fila (si tratta dei consiglieri comunali Raffaele della Peruta e Luca Paradiso), oppure di dare deleghe a chi ha ottenuto solo 28 voti a discapito di altri più titolati e con più consensi (qui il riferimento è all’assessore alla Cultura Bartolomeo Maienza, sponsorizzato dal primo eletto della lista San Nicola Futura, Pietro Maienza, che non se l’è sentita di accettare l’incarico di assessore). Insomma, per Delli Paoli si tratta di una “brutta gatta da pelare†ed il bilancio di previsione 2012 è alle porte.