SAN NICOLA LA STRADA – Provinciali, bruciante sconfitta di Giuseppe Russo candidato per l’Udeur

 

 

di Nunzio De Pinto

Alla vigilia delle elezioni provinciali era accreditato di una tale messe di voti che avrebbe dovuto sbaragliare sia il dottor Domenico Sortino del Pdl che il dottor Giuseppe Celiento del Partito Democratico. Purtroppo, l’esito dell’urna è stato per Giuseppe RUSSO, candidato con la lista dell’Udeur che gli ha concesso “asilo politico”, essendosi sempre professato “Repubblicano”, è stato come bere un “calice amaro”. In campagna elettorale, Giuseppe Russo, capogruppo della coalizione di maggioranza nel consiglio comunale di San Nicola la Strada sin dal 2001, poteva contare sull’appoggio dell’Udeur guidato dal segretario Domenico Palumbo, e dalla gran parte delle famiglie sannicolese che contano per prestigio e consensi. Sembra, ma il sindaco Pascariello, dirigente provinciale del Pdl, lo ha decisamente negato, che godesse dell’appoggio incondizionato dello stesso primo cittadino. Giuseppe Russo, al suo esordio in una competizione elettorale che ha visto sempre soccombere i colori sannicolesi, se si eccettua l’unica volta che ci riuscì, la bellezza di venti anni fa, con sistemi elettorali sostanzialmente diversi da quelli di oggi, l’attuale sindaco Pascariello, che poi rivestì anche la carica di presidente dell’amministrazione di Corso Trieste, era convinto di poter essere il nuovo consigliere provinciale. “Peppino” Russo, candidato per l’Udeur (che annovera tra i suoi esponenti locali anche gli assessori Palumbo e Gallo), era tra i politici sannicolesi più titolati in virtù delle numerose presenze raccolte in seno all’amministrazione comunale. Cinquantasette anni il prossimo settembre, nato e residente da sempre a San Nicola la Strada, geometra, funzionario delle Poste, egli si avvicinò alla vita politica locale nel 1975, iscrivendosi al Pri, dove ebbe subito a ricoprire, appena due anni dopo, la carica di segretario di sezione. Nominato in seguito anche componente del direttivo provinciale del partito, Russo sondò per la prima volta la sua popolarità in occasione delle elezioni comunali del 1982. Candidato quale giovane emergente nell’Edera, ottenne enormi consensi risultando tra i primissimi dei non eletti e tracciando in maniera netta e decisa il suo futuro percorso, che lo ha visto poi sempre eletto in seno al massimo consesso civico sannicolese dal 1982 ad oggi. Nel 1988 è eletto consigliere comunale con 339 voti di preferenza, secondo assoluto della lista repubblicana, che gli valgono con pieno merito anche la nomina di assessore ai lavori pubblici. Nelle Comunali del 1993 (prime con il nuovo e vigente sistema elettorale), Russo conquista la conferma in consiglio comunale come rappresentante del Pri in seno alla coalizione civica denominata “Cerniera”, in cui sono presenti anche il socialista Antonio Tranquillo ed il socialdemocratico Pasquale Delli Paoli. Sempre come rappresentante dell’Edera (stavolta in seno alla variegata lista del Ppi), Peppino Russo ottiene nel 1997, con 246 preferenze, la sua terza elezione in consiglio comunale, dominando in ben tre sezioni della Rotonda in cui risulta primo assoluto. D’obbligo, di conseguenza, per il sindaco Tiscione (battuto in ballottaggio Campofreda) confermargli la carica di assessore, sempre ai lavori pubblici. Arriva, infine, l’epopea di “Insieme”, la lista civica che raccoglie rappresentanti di vari partiti in evoluzione, come i vecchi  Psi, Dc e Pri. Nelle elezioni del 2001 e del 2006 Giuseppe Russo conquista rispettivamente per la quarta e per la quinta volta consecutiva il  seggio di consigliere comunale. Ora è arrivato lo stop alla sua carriera politica fuori dalle mura cittadine.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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