SAN NICOLA LA STRADA –

Caiazza (S.Nicola Futura), invito gli amministratori a rinunziare all’indennità di carica come hanno fatto a Piedimonte

Nunzio De Pinto

CAIAZZA Luciano

E’ di poche ore orsono la risposta che il sindaco Delli Paoli ha inviato ai rappresentanti delle liste civiche “Insieme”, “Intesa Democratica” e “Uniti per San Nicola” annunziando, impropriamente, che “…l’Amministrazione (dimenticandosi che le tre liste fanno parte dell’amministrazione e della vicenda non sanno nulla), dopo attenta ed oculata verifica, non ha ritenuto conveniente, né opportuno, prorogarla”. In proposito sono subito insorti il Partito Democratico e la lista “Insieme” fondata dall’ex sindaco Angelo Pascariello. ma, anche Luciano Caiazza, funzionario ANAS, sindacalista Cisas ed esponente politico della lista San Nicola Futura, anch’essa facente parte della coalizione di centrodestra, si dice contrario alla scelta del sindaco Delli Paoli di non avvalersi più della SUAP. “Pur nella gravissima crisi che ci stringe e ci attanaglia, anche e soprattutto a livello amministrativo, la nostra Città non può fare a meno della professionalità della SUAP. Se le casse del Comune sono vuote” – è la proposta avanzata da Caiazza – “perché gli amministratori (sindaco ed assessori) non decidono di fare a meno delle indennità di carica pur di rinnovare l’adesione alla SUAP ? Prenda esempio, l’attuale amministrazione di quanto hanno deciso gli amministratori del Comune di Piedimonte Matese che, anche nella difficoltà economica, ha saputo far prevalere la sobrietà e la virtuosità, l’operosità e la dedizione degli amministratori per il perseguimento del bene pubblico. Nel comune sentire dei cittadini piedimontesi” – sottolinea Caiazza – “emerge un senso di riconoscenza verso l’amministrazione che ha ben operato. Ma la cosa che più mi ha colpito di questa amministrazione è stata la rinuncia a percepire le indennità di carica, che ha dato una immagine forte, caratterizzante di una politica veramente al servizio dei cittadini e di cui abbiamo estremamente bisogno per depurarci e riprendere a sperare e sperare. Trovo che la rinuncia al compenso economico per un lavoro svolto” – ha concluso Caiazza – “sia veramente lodevole, ma anche “ingiusta” considerato il tempo e l’impegno impiegato nella risoluzione, certamente non facile, dei problemi della nostra città. L’eventuale rinuncia all’indennità sarebbe un’azione meritoria di plauso ai nostri amministratori, che così destinerebbero i loro giusti compensi ad opere meritorie per il bene comune della Città di San Nicola La Strada. In fondo fare politica significa porsi al servizio della collettività soprattutto nei momenti del bisogno. Non l’ha prescritto certamente il medico che bisogna fare il politico”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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