SAN NICOLA LA STRADA –Delli Paoli sgombera i lavavetri dall’incrocio di Capodrise ridotto ad un letamaio

 

DELLI PAOLI Pasquale

di Nunzio De Pinto

 Ieri mattina il Sindaco Pasquale Delli Paoli ha fatto un giro di perlustrazione della Città ed ha notato che l’incrocio semaforico con Capodrise, da molti anni diventato territorio di proprietà degli immigrati clandestini, era ridotto ad un autentico letamaio. Ha subito allertato il Comando della Polizia Municipale per fare sgombrare l’incrocio dai clandestini e la ditta privata per la pulizia dell’aiuola spartitraffico diventata ricettacolo di immondizia, secchi per l’acqua, cartacce varie, plastica e quant’altro. Alla vista dell’arrivo dei vigili urbani gli immigrati sono immediati scappati ma con l’intenzione di ritornare appena i vigili sarebbero andati via. Delli Paoli ha chiesto alla Polizia Municipale di presidiare la zona periferica di San Nicola La Strada e non il centro storico, che non è meta di immigrati. L’anno scorso, l’incrocio semaforico del Viale Carlo III^, che collega l’antica arteria borbonica, via Retella verso Capodrise e via Pertini verso San Nicola la Strada, avrebbe dovuto essere meta di una rivoluzione “copernicana” da parte dell’Amministrazione provinciale di Caserta. Infatti, si sarebbe dovuto costruire una rotatoria che avrebbe consentito l’eliminazione dei quattro semafori snellendo di fatto il traffico veicolare ed elimando, una volta per tutte, la presenza dei lavavetri che rappresentano da anni un vero e proprio incubo per gli automobilisti. Un anno è trascorso, ma della rotatoria nemmeno l’ombra, forse è stato solo il modo di pubblicizzarsi e di essere al centro dell’attenzione, ma siamo sicuri che il sindaco Delli Paoli chiederà al Presidente Zinzi di conoscere la verità in proposito ee, eventualmente, i tempi di realizzazione. Per la verità già nel 2007, l’amministrazione comunale di San Nicola La Strada, anche a seguito delle numerosissime e continue lamentele giunte dai cittadini ed automobilisti, che subiscono continue vessazioni da parte degli extracomunitari abusivi che occupano attualmente l’isola spartitraffico per il lavaggio dei parabrezza delle auto in sosta ai semafori e per la vendita dei fazzolettini agli automobilisti, ebbe l’intuizione di procedere alla risistemazione dell’aiuola spartitraffico posta proprio all’incrocio con Capodrise. I lavori che furono prospettati dai tecnici del sindaco Angelo Antonio Pascariello, pur non prevedendo una rotatoria, essendo la strada di proprietà della Provincia di Caserta, consistevano essenzialmente nel disfacimento del prato esistente e nella conseguente pavimentazione in betonelle delle isole, in modo da renderle più visibili e pulite, creando, inoltre, del verde nella rimanente parte dell’isola tra Via Pertini e Via Saragat ed apponendo una lastra in plexiglas con il benvenuto nella Città di San Nicola la Strada, nonché una statua in gesso raffigurante la Madonna. Il tutto per un importo complessivo di 28.000 euro. Malgrado le buone intezioni del sindaco Pascariello, l’opera non venne mai realizzata ed i fondi furono utilizzati per altri interventi. Ora, invece, la rotatoria che dovrebbe essere realizzata è a cura dell’amministrazione Provinciale, mentre una seconda rotatoria, che si voleva costruire al primo incrocio provenendo da Caserta (per intenderci, quello all’incrocio con la Motorizzazione civile), è stata bocciata dalla Soprintendenza casertana. Furono molte le perplessità del sindaco Pascariello che si chiese come mai “Le rotatorie si realizzano in tutta Italia e solo nei pressi della Reggia no”. Così i semafori resteranno in bella vista all’incrocio con la via Appia Antica verso Recale e via De Gasperi verso il centro di San Nicola la Strada. Assicurando una cospicua fonte di danaro ai lavavetri e venditori vari. Nessuno vuole puntare il dito contro di loro, ma non è uno spettacolo bello quello che offriamo ai turisti ed a chi si trova a percorrere il viale Carlo III.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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