SAN NICOLA LA STRADA –Delli Paoli vieta la raccolta di fondi per i cittadini più sfortunati

 

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Nunzio De Pinto

 La solidarietà a San Nicola La Strada è morta, defunta, non esiste più. Forse è quello che vorrebbero alcuni “maggiorenti” dei partiti di centrodestra che governano la Città e che non vorrebbero che altri facciano iniziative di solidarietà in favore dei sannicolesi più sfortunati che, anche grazie alla crisi economica dirompente, aumentano ogni giorno di più. Almeno è questo che si interpreta leggendo la lettera che il sindaco Pasquale Delli Paoli ha inviato ai vertici di Grande Sud, Fli e Intesa Democratica che avrebbero voluto installare dei gazebo all’esterno del teatro comunale “Plauto”, dove oggi e domani si tiene una rappresentazione teatrale, all’unico scopo di raccogliere fondi da devolvere alle case famiglia dove alloggiano i meno fortunati di noi, e nella quale si legge “…. Pur condividendo l’iniziativa, degna della massima considerazione, non è possibile concedere l’utilizzo dello spazio richiesto per non rendere “politicizzata” una manifestazione di carattere esclusivamente ricreativa-culturale. Grande Sud e Fli sono espressione di partiti politici e le giornate del 28 e 29 dicembre devono essere vissute dai cittadini tutti in armonia con il momento….”. Insomma, pare di capire che non bisogna “rompere le scatole alla gente” con questi momenti di solidarietà, ora la gente vuole solo pensare a divertirsi e non interessarsi di chi non arriva a fine mese e non riesce a pagare le bollette o il mutuo, o vive nelle case famiglia. In più, sembra di capire anche che i due partiti, Grande Sud e Fli, lo facciano solo per avere visibilità politica, non lo fanno mica per dare una mano agli altri. Ma, la politica, quella con la P maiuscola, non dovrebbe interessarsi invece dei fabbisogni della gente e quale migliore occasione di due giornate di spettacolo che vedranno affluire 1.200 spettatori alla prima del teatro comunale ? Bah, forse sono io che non ho capito nulla della politica e, in definitiva, neanche della vita. Alla lettera del sindaco Delli Paoli hanno però subito risposto i direttivi di Grande Sud e FLI che con una nota “….. desiderano comunicare alla cittadinanza che la manifestazione di solidarietà “Una stella per la solidarietà”, che avrebbe avuto luogo il 28 Dicembre alle 19 in uno spazio antistante il teatro comunale “Plauto”, è stata cancellata a causa della mancata autorizzazione da parte del Sindaco Pasquale Delli Paoli. Ad una settimana dalla richiesta del 20 Dicembre, questa mattina (ieri per chi legge, ndr.) ci è stata consegnata una lettera con la quale l’autorizzazione veniva negata poiché organizzata da 2 partiti presenti sul territorio e la loro presenza avrebbe turbato l’armonia degli spettatori della rappresentazione teatrale. I direttivi” – prosegue il comunicato – “esprimono il loro stupore per una decisione che penalizza soltanto i residenti delle case famiglia che avrebbero beneficiato della raccolta fondi. Non ci resta quindi che constatare, ancora una volta, la miope visione dell’Amministrazione Comunale. Se si voleva creare armonia tra la popolazione, la giunta avrebbe potuto evitare di incaricare, repentinamente, quale organizzatore dello spettacolo natalizio il direttore artistico più politicizzato della città, poiché personaggio politico pubblico della nostra cittadina (trattasi del regista Vincenzo Mazzarella, iscritto e componente del direttivo cittadino del Partito Democratico, al quale la Giunta ha concesso di vendere 1.200 biglietti a 5 euro l’uno in cambio delle eventuali spese per l’organizzazione delle due serate, ndr.). Invece di cogliere l’occasione di unire il diletto della visione della commedia al dovere civico, la stessa amministrazione (nella lettera) consiglia di svolgere la manifestazione in qualsiasi altro luogo, lontani dalla popolazione in festa ed in armonia. Augurando Buone Feste” – conclude la nota – “i direttivi esprimono il loro personalissimo parere: Amministrazione Comunale 1, solidarietà zero. Palla al centro!”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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