SAN NICOLA LA STRADA-I Guitti presentano “L’ultimo pezzo di cotone di zucchero scritto e diretto da Pippo Cangiano
Â
Â
SAN NICOLA LA STRADA – E’ andato in scena ieri sera, sabato 11 gennaio 2014, presso il “Qua…..si Teatro†di Via IV Novembre a San Nicola la Strada, con inizio alle ore 20.45, e in replica oggi pomeriggio, domenica 12 gennaio 2014, con inizio alle ore 18.00, “L’ultimo pezzo di cotone di zuccheroâ€, testo teatrale scritto e diretto dal regista Pippo Cangiano. Nei panni di una madre vedova e di un figlio disabile, protagonisti di una storia dolcissima e anche teneramente divertente, Ida Anastasio e Giovanni Allocca. I due personaggi condividono una vita semplice farcita con piccole ma affettuosissime azioni quotidiane. La loro umana condizione si fonde, sin dalle prime battute, con il modesto ed essenziale interno domestico che caratterizza l’impianto scenico. Tutto sembra bastare per continuare a vivere una serenità senza Giustino, marito per lei e padre per il giovane. Eppure la vita va avanti come vuole non come si vorrebbe che andasse. La madre viene aggredita dal buio dell’Alzheimer, il figlio intuisce ma ignora cosa le stia accadendo ed inizialmente si convince che lei sia solo stanca di lui. Quando ritroviamo Filippo e Mamù in una casa di cura, nel secondo quadro, i codici sono invertiti; lui sembra aver sviluppato ancora di più la sua parte intelligente al punto da metterla a servizio della madre, mostrando a sé e a tutti quanto la sua sola presenza possa bastare per prendersi cura della donna. Lei peggiorerà sempre più radicando in Filippo la consapevolezza che è suo il compito di starle sempre più vicino. Spesso nelle persone ‘normali’ questo non accade e molti genitori si ritrovano soli e sperduti in un buio che non sanno classificare. “L’ultimo pezzo di cotone di zuccheroâ€Â può essere considerato come un commovente e disperato grido d’amore, un tentativo incisivo di riabilitare la speranza della normalità . La forza espressiva degli attori scolpisce, con gesti decisi e struggenti, lo spazio vitale dei protagonisti rendendolo magnetico per lo spettatore. La scrittura e l’ideazione scenica di Pippo Cangiano riescono a suscitare una risposta emotiva nel pubblico andando, con immediatezza, a toccare le corde più delicate dell’animo pur lasciando spazio al sorriso.