SAN NICOLA LA STRADA – Mancata manutenzione in Largo Rotonda, via Galilei e vico San Ruffino, la denunzia di Marotta (PD)

 

ZITIELLO Gabriele

di Nunzio De Pinto

Molte zone del territorio cittadino, durante le copiose precipitazioni atmosferiche di questi ultimi mesi, diventano pantani pieni d’acqua, creando, di fatto, notevoli disagi alla cittadinanza ed alla circolazione viaria. Uno su tutti è il tratto di strada che partendo dall’incrocio tra viale Carlo III^ e via Recalone per oltre un centinaio di metri diventa assolutamente impraticabile per l’elevata massa d’acqua che ristagna. Ma non è l’unico tratto, anche davanti al CIAPI, l’ente di proprietà della Regione Campania, l’acqua, non potendo defluire dalle caditoie tutte intasate, crea un laghetto artificiale e i pedoni per percorrere il marciapiedi debbono camminare lungo la carreggiata stradale con grave nocumento personale. A novembre circa 300 cittadini residenti in via Galilei e vico San Rufino, strade che si trovano sul lato ovest della Rotonda di Viale Carlo III^ hanno sottoscritto una petizione rivolta all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco del Popolo della Libertà, Angelo Antonio Pascariello, lamentando il forte disagio avvertito in quanto nei giorni di forti temporali, il tratto di strada descritto continua ad allagarsi diventando così impraticabile sia ai pedoni che agli automobilisti. “Sono trascorsi oramai tre mesi dalla nostra interpellanza” – ha affermato la locale sezione del PD, di cui è segretario Vito MAROTTA – “riferita al disagio che si viene a creare per i residenti di via Largo Rotonda dovuta al ristagno di acqua per piovaschi improvvisi ed intensi. Da circa due anni, gli stessi cittadini hanno formulato sia richieste verbali che petizioni a questa amministrazione chiedendo la risoluzione del gravoso problema. Il Partito Democratico si è fatto carico della questione proponendo anche una interpellanza al Presidente del Consiglio Comunale. Ad oggi” – secondo quanto riferiscono i democratici sannicolesi – “niente è stato fatto. Anzi, come al solito niente è stato previsto in più rispetto agli altri anni nel bilancio annuale per la manutenzione delle strade e delle piazze cittadine. Eppure, durante la discussione della interpellanza presentata tre mesi orsono, avevamo suggerito le probabili cause che concorrono a determinare gli allagamenti durante gli intensi piovaschi: intasamento dei tombini predisposti; mancanza di tombini lungo viale Carlo III; tipo di pendenza per il deflusso delle acque piovane lungo i viali della villa comunale prospiciente la zona in questione; deflusso delle acque piovane dalle vie  traverse afferenti Piazza Rotonda. Dopo questa premessa” – concludono – “non penso di dover essere noi a suggerirvi il tipo tecnico di intervento per la risoluzione del problema”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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