SAN NICOLA LA STRADA-Refezione scolastica inizia il 22 ottobre, Marziale fornisce anche personale aggiunto al posto dei bidelli

 

Nunzio De Pinto

DELLI-PAOLI-Pasquale

SAN NICOLA LA STRADA – “Il servizio di refezione scolastica inizierà lunedì 22 ottobre prossimo”. È quanto ha comunicato l’Assessore Bartolomeo Clemente che ha anche chiarito che il ritardo non è addebitabile all’Amministrazione comunale. Il ritardo nella partenza del servizio di mensa agli alunni degli istituti presenti sul territorio comunale è dovuto al fatto che i bidelli non forniscono più la manodopera relativa all’apertura ed al ritiro delle vaschette di alluminio nelle quali la ditta fornisce il pasto. In pratica, la ditta Marziale Cousine, vincitrice del bando di gara per il servizio mensa, dovrà fornire anche il personale che sarà tenuto a consegnare le vaschette, ad aprirle ed a ritirarle dopo il pasto. Il tutto, naturalmente, comporterà un aggravio di spesa per l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Pasquale Delli Paoli, che si aggira oltre i 30.000 euro. Una grana per il primo cittadino e l’Assessore Bartolomeo Clemente, ma soprattutto per gli alunni che dallo scorso 13 settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico, dovranno aspettare sino al prossimo 22 ottobre per mangiare un piatto caldo. “ci siamo subito prodigati”- ha aggiunto l’assessore Clemente – “per trovare con la ditta Marziale, sempre disponibile, la soluzione migliore al miglior prezzo possibile”. Allo stato attuale, gli alunni delle scuole materne, elementare e medie che usufruiscono del servizio mensa sono oltre 800 (720 sono gli alunni residenti a San Nicola La Strada e circa 90 quelli residenti fuori comune e che provengono da Caserta, Capodrise, Recale e San Marco Evangelista). Il costo del ticket per la mensa scolastica per i circa 720 alunni sannicolesi ammonta a due euro. Ai due euro pagati dalle famiglie va aggiunta la restante somma di 1,54 euro per ogni alunno che è a totale carico dell’Amministrazione Comunale. Gli alunni non residenti a San Nicola (i cui genitori, quindi, non pagano le tasse al comune sannicolese) pagano il ticket mensa per intero, dunque, 3,54 euro. Insomma, lo spirito che sembra aver guidato la decisione dell’esecutivo cittadino è quello di privilegiare i cittadini di San Nicola La Strada in quanto sono gli unici che pagano le tasse cittadine all’Amministrazione comunale. Potrebbe sembrare, a primo vista, un provvedimento ingiusto ed iniquo, ma perfettamente coerente con l’unico scopo di ridurre i costi e, in definitiva, far pagare meno la collettività.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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