SANTA MARIA LA FOSSA EFFETTUATI I TAMPONI A DIPENDENTI LSU E VOLONTARI

di Peppino PASQUALINO

     E tristemente, come si vede dall’immagine che accompagna questo articolo, per la prima volta nella storia del Comune fossataro, la sede municipale chiude i battenti a causa della preoccupante diffusione dei contagi covid 19 registrata negli ultimi giorni. In base ai dati forniti dalla competente azienda sanitaria casertana i positivi al covid, nel giro di pochi giorni, hanno raggiunto quota quarantasette mentre sono i cluster sanitari a preoccupare di più.

     Ecco che in base a questi dati, agli indicatori sanitari e alle disposizioni legislative in materia, il Sindaco di Santa Maria la Fossa, l’architetto Nicolino Federico, si è visto costretto a modulare una ordinanza secondo cui i cittadini fossatari hanno subito una stretta ai comportamenti da adottare e ai luoghi da frequentare. Iniziando dalla chiusura del locale cimitero, sbarrato per evitare ogni sorta di assembramento.

<Fino al 9 Marzo – è quanto riportato nella nota sindacale – è sospesa la fiera settimanale del sabato eccetto per le rivendite ambulanti di generi alimentari; è fatto divieto di stazionare in strade e piazze di ogni genere e slarghi anche di natura privata; le attività commerciali, allo scopo di scongiurare assembramenti, dovranno evitare nelle aree pertinenziali stazionamenti di persone in prossimità della porta di ingresso; è fatto obbligo di isolamento per tutti coloro che effettuano il tampone presso centri ASL o in laboratori privati fino all’esito del tampone, mentre è fortemente raccomandato l’isolamento volontario di tutto il nucleo familiare della persona che effettua il tampone fino all’esito del tampone stesso; è fatto divieto di fare visite ad amici o familiari per chiunque abbia minimi sintomi influenzali o abbia avuto contatti anche indiretti con positivi o familiari di positivi negli ultimi 14 gg. a partire dalla data odierna; è fatto divieto di organizzare cene e pranzi in abitazioni private con il coinvolgimento di amici e parenti estranei al nucleo familiare. Si fa obbligo alle persone con età superiore ai 65 anni di non uscire dalla propria abitazione se non per motivate e improrogabili esigenze>.

     Intanto l’accesso presso la sede municipale resta limitata al minimo e per gli atti essenziali è sempre meglio prenotarsi; ovviamente resta il divieto di assembramenti. L’accesso all’interno degli uffici, e anche all’esterno del palazzo di città, è consentito soltanto a due persone per volta e, ovviamente, munite di mascherine.

Per attuare forme di prevenzione – ci informa il vice Sindaco, il Dott. Vincenzo Giordano – presso la sede operativa di protezione civile, ubicata nei locali della locale scuola media, nella giornata di ieri, con l’ausilio di un infermiere, sono stati praticati i tamponi ai volontari appartenenti al nucleo comunale di protezione civile, ai giovani che stanno svolgendo il servizio civile, ai lavoratori socialmente utili e ad un gruppo di dipendenti comunali. Gli operatori della Polizia Locale e un secondo gruppo di dipendenti dell’Ente saranno tamponati in settimana prossima. Contestualmente è stata effettuata anche la sanificazione dei locali della sede municipale, in quanto nei giorni scorsi una volontaria del servizio civile è risultata essere positiva al covid 19.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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