SANTA MARIA LA FOSSA TESTIMONIANZA DI PADRE CHRISTIAN CARLASSARE VESCOVO COMBONIANO

di Peppino PASQUALINO

Nella Chiesa monumentale del XI secolo di Santa Maria La Fossa dedicata all’Assunta si è tenuto un particolare incontro tra la comunità religiosa locale e il padre comboniano Christian Carlassare, attualmente impegnato nella sua attività missionaria presso la comunità Fernandez di Castel Volturno. Comboniano dal 2004 quando prese i voti religiosi a 26 anni nella sua Vicenza e oggi quarantaquattrenne annuncia a tutti che lo scorso 8 marzo è stato eletto vescovo ma ancora non ordinato perché in attesa di partire per Rumbek nelle terre lontane del sud Sudan in cui svolgerà la sua missione di pastore di anime.

Con i sandali ai piedi, come testimonianza della vita missionaria vissuta dai comboniani sparsi nelle terre più difficili della terra, Padre Cristian Carlassare ha raccontato la sua esperienza ai fedeli raccolti in chiesa e ha raccontato di quando il primo giorno in cui arrivò in Sudan fu sparato da guerrieri inviati sul posto.  <Le difficoltà sono tante in una parrocchia che si estende come tutta la vostra Diocesi di Capua -   ha raccontato padre Cristian ai presenti -  occorre spesso percorrere decine di chilometri a piedi e spesse volte attraversare i fiumi in canoa per raggiungere località disseminate lungo i percorsi poco accessibili del Sudan>.  <Ma è là che bisogna portare l’amore di Cristo e l’abbraccio della chiesa – dichiara. 

Grande è stata anche la commozione dei presenti quando il missionario comboniano ha raccontato la sua esperienza durante i suoi primi momenti di presenza in quella lontana terra africana del Sudan, quando fu sfiorato dalla morte perché colpito da quattro proiettili di Kalashnikov alle gambe. <In quei momenti – ha testimoniato – la “Provvidenza” ha voluto che nessun arto fosse rotto o danneggiato proprio per permettermi il prosieguo della mia missione in terra africana>.

Intanto procede il suo impegno presso la comunità Fernandez di Castel Volturno dove i padri comboniani si alternano per dare il loro conforto alla moltitudine di extracomunitari presenti sul difficile territorio rivierasco casertano.  Non è mancato il saluto del Sindaco Nicolino Federico, a nome di tutta la comunità civile di Santa Maria La Fossa che rappresenta, e il suo personale apprezzamento per la testimonianza e il lavoro svolto dal padre comboniano che presto vestirà l’abito vescovile e sarà pastore di anime in terra d’Africa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *