SANTA MESSA DOMENICA 2 LUGLIO

2 Luglio 2017 – Domenica

13.a Tempo Ordinario
S. Bernardino Realino
Canterò per sempre l’amore del Signore
Liturgia: 2Re 4,8-11.14-16a; Sal 88; Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42


PREGHIERA DEL MATTINO

Signore, tu ci hai dato il bel nome di cristiani, che significa che noi siamo di Cristo, che noi viviamo per lui e in lui. Il nostro cammino di conversione è lungo e pieno di lotte, di combattimenti che non sappiamo sempre condurre bene perché siamo ancora troppo attaccati a noi stessi. Allarga i nostri cuori affinché aspiriamo a trovare la nostra felicità unicamente in te. Guarda ancora, in questo giorno, il profondo desiderio del nostro cuore, rivolto a te, e liberalo da ogni schiavitù per renderlo libero in te.

ANTIFONA D’INGRESSO
Popoli tutti,

battete le mani,

acclamate a Dio con voci di gioia.

COLLETTA

O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di adozione, fa’ che non ricadiamo nelle tenebre dell’errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo…

PRIMA LETTURA (2 Re 4,8-11.14-16)
L’anno prossimo tu terrai in braccio un figlio
Dal secondo Libro dei Re

Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era una donna facoltosa, che l’invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei. Essa disse al marito: “Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Prepariamogli una piccola camera al piano di sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada, sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare”. Recatosi egli un giorno là, si ritirò nella camera e si coricò. Eliseo chiese a Giezi suo servo: “Che cosa si può fare per questa donna?”. Il servo disse: “Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio”. Eliseo disse: “Chiamala!”. La chiamò; essa si fermò sulla porta. Allora disse: “L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio”.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
RIT: Canterò per sempre la tua misericordia.

 

Canterò senza fine le grazie del Signore,

con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,

perché hai detto: “La mia grazia rimane per sempre”;

la tua fedeltà è fondata nei cieli. R

Beato il popolo che ti sa acclamare

e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:

esulta tutto il giorno nel tuo nome,

nella tua giustizia trova la sua gloria. R

Perché tu sei il vanto della sua forza

e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.

Perché del Signore è il nostro scudo,

il nostro re, del Santo d’Israele. R

SECONDA LETTURA (Rm 6, 3-4. 8-11 )
Consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola del Signore

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, Alleluia.

Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa; proclamate le grandezze di Dio, che vi ha chiamato dalle tenebre all’ammirabile sua luce.

  1. Alleluia.

    VANGELO (Mt 10, 37-42)
    Va’, avvenga per te come hai creduto
    + Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa”.

Parola del Signore

OMELIA
Quali sono le condizioni necessarie per seguire Gesù? Il vangelo può sembrare

categorico e lasciare un po’ perplessi, quando parla, ad esempio, del distacco dal familiari. Di certo Gesù non vuole insegnarci il disprezzo per i parenti! Semplicemente ci invita a non anteporre nulla al suo amore. Ci sprona a liberare il nostro cuore dall’egoismo per lasciare spazio all’accoglienza. Accogliere lo splendido messaggio del vangelo e diventare veri e instancabili testimoni. Essere discepoli di Gesù non è certo cosa facile o naturale. Si è cristiani per scelta e non solo per nascita. Siamo pertanto chiamati a conoscere in profondità la nostra fede, a testimoniarla con entusiasmo e sicurezza anche a coloro che non si riconoscono in essa. E la ricompensa? Sia chi dà, sia chi riceve potrà sperimentare la gioia di una vita presente e futura illuminata dall’amore.

PREGHIERA SULLE OFFERTE
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l’opera della redenzione, fa’ che il nostro servizio sacerdotale sia degno del sacrificio che celebriamo. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Anima mia, benedici il Signore:

tutto il mio essere benedica il suo santo nome.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La divina Eucarestia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore, sia per noi principio di vita nuova, perché, uniti a te nell’amore, portiamo frutti che rimangano per sempre. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Gli occhi di tutti, Signore,
si volgono a te fiduciosi,
e tu provvedi loro
il cibo a suo tempo.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai rinnovati con il corpo e sangue del tuo Figlio, fa’ che la partecipazione ai santi misteri ci ottenga la pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA

“Al calar del sole un grande torpore si impadronì di Abramo, un oscuro e profondo timore lo colse…”. O Gesù, non siamo forse con te nel Getsemani nel momento in cui l’ultima alleanza è suggellata e l’angoscia ti stringe? “Tramontato il sole, si era fatto buio fitto…”. E non siamo forse ai piedi della croce? Allora “un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo  agli animali divisi”. Ecco il tuo sacrificio gradito dal Padre, ecco il tuo corpo e la tua anima aperti in due, e il fuoco dello Spirito che ti traversa, e tutte le piaghe sono gloriose per sempre. Benedetto sii tu, Signore

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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