Sindacato Unitario Lavoratori Comparti

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Oggetto : Napoli – illegalità (?) ramificata, diffusa e sotto gli occhi di tutti.

               Richiesta di intervento urgentissimo.

 

 

                                      Molto On.le          Sig. Presidente della Repubblica

                                                                  Prof. Giorgio NAPOLITANO              Roma

 

                                      Preg.mo               Sig. Presidente del Senato

                                                                  On.le Prof. Renato SCHIFANI  Roma

 

                                      Preg.mo               Sig. Presidente la Camera dei Deputati

                                                                  On.le Prof. Gianfranco FINI              Roma

 

                                      Preg.mo               Sig. Presidente del Consiglio

                                                                  On.le Prof. Mario MONTI                   Roma

 

                                      Preg.mo               On. le Ecc. Sig. Ministro dell’Interno

                                                                  Annammaria CANCELLIERI              Roma

 

                         e.p.c      A S. Ecc.za il Signor Prefetto dott. Andrea DE MARTINO   Napoli

 

 

         Signor Presidente della Repubblica, Sig. Presidente del Senato, Sig. Presidente della Camera, Sig. Presidente del Consiglio, Sig. Ministro dell’Interno

nonostante le Ns. continue denunce, che purtroppo rimangono inascoltate, sono anni che in una città come Napoli le Istituzioni assistono, impotenti ed inermi, al

FENOMENO DILANGANTE DELLE AGENZIE DI PORTIERATO

che al costo tabellare, dettato dalle Prefetture, di una vera Guardia Giurata, vendono all’utenza portieri disarmati che vestono abusivamente una divisa.

Portieri, questi, che pur di lavorare, un lavoro di veri contrabbandieri, vengono sfruttati e sotto pagati con stipendi da fame e con turni anche notturni a loro vietati per legge in un vero e proprio business, salito agli albori delle cronache, che fa arricchire i loro padroni e le Istituzioni, impotenti ed inermi, non applicano nemmeno più le leggi vigenti, come se chiudessero, scandalosamente e scientemente, un occhio anche di fronte alle ns denunce.

Eravamo alla frutta, ma adesso possiamo affermare di essere all’AMARO, che ancora non riesce a far digerire tutte le angherie, gli abusi, i soprusi che le VERE GUARDIE GIURATE hanno e stanno passivamente, e ricattevolmente, subendo da aziende che dovrebbero imparare ad essere meno guappesche, meno sfruttatrici meno…meno….. e… più umane mentre… le Istituzioni sono immobili e…

la Prefettura sta a guardare!!!

Gli Enti Preposti al controllo son  rimasti a guardare il bel magnifico servizio fatto svolgere alla manifestazione dell’American CUP a Napoli dove sfilavano in Villa Comunale e sul lungo mare uomini (PORTIERI) in altissima uniforme tali  da far invidia ai Corazzieri dei Carabinieri e nessuna alta Autorità presente si è permessa di intervenire e far terminare questa PUBBLICA ILLEGALITA’ E PUBBLICA OFFESA, nonché SCHIAFFO, ALLE ISTITUZIONI per far perseguire questi abusivi dell’uniforme, così come previsto dal TULPS, come peraltro è successo dinanzi alla Prefettura di Napoli in P.zza del Plebiscito, dove soggetti imberbi, travestiti da Guardie Giurate, facevano abusivamente servizio di vigilanza per alcuni stands in loco allestiti,

malgrado sono passibili e perseguibili ex art. 348 “Abusivo esercizio di una professione”e….. se, addirittura, il Prefetto dal balcone nemmeno se ne accorgeva…..

gli altri Enti Preposti ai controlli cosa facevano??…

Tutti sanno che è tutto un illecito, come sono illecite le retribuzioni che questi portieri percepiscono, basse a tal punto da permettere ai loro padroni di essere concorrenziali con tariffe che nemmeno garantiscono una parvenza di legalità.

Queste Aziende di Portierato, unitamente agli II.VV.PP  e  grazie alle compiacenze e alla diffusa omertà, stanno distruggendo premeditatamente un settore, una volta solido e professionale, come quello della Vigilanza Privata .

Oggi, SOTTO GLI OCCHI DI TUTTE LE ISTITUZIONI, in primis di quei sindacalisti che si mascherano dietro prestigiose sigle infangandole, SIAMO SPETTATORI INERMI della chiusura di decine di II.VV.PP. che, “volutamente falliscono” come I.V.P. e riaprono sotto nuova licenza, con prestanomi-congiunti-parenti, e si accaparrano, assumendo dalle liste di mobilità artatamente aperte, personale riciclato e che permette a tali nuove aziende che nascono, di approdare ai benefici contributivi per chi assume da tali liste… per circa tre anni e poi… la giostra ricomincia come ricominciano milionari arricchimenti!!!

E’ da segnalare che è costume consolidato ormai da anni, che a Napoli, ogni Istituto permetterebbero a tali aziende vincitrici di porre in servizio Guardie Giurate ed hanno come suo satellite parallelo un’Agenzia di Portierato.

Infatti, consapevoli che le Istituzioni niente diranno e faranno, tali aziende, impunemente, si creano  veri e propri conflitti di interesse, specialmente quando in gare importanti si depistano i servizi esclusivamente per Guardie Giurate sulla compagine dell’azienda satellite di portierato.

Così facendo a costi di manodopera inferiore si accaparrano grossi appalti dove, ai prezzi orari in gara, le aziende  preferiscono immettere sulle postazioni i Portieri, con divise illegali, che diano all’occhio inesperto una parvenza di Guardia che Guardia non è.

Questo assicura all’imprenditore, con L’azienda fatta come il Dio Giano (dio a due facce – bifronte), un margine di guadagno altissimo sulla pelle sia delle Guardie che non avendo collocabilità, guarda caso, vengono licenziate e sia sulle buste paga dei Portieri che sono bassissime.

Tale teorema, tanto per citarne uno, è stato attuato nella famigerata gara della “EAV” dove allo stesso costo di Guardie Armate, sono stati messi in servizio nelle postazioni sensibili come le Stazioni Ferroviarie Cittadine, decine di Portieri disarmati e con divise fasulle e illegali indosso, permettendo all’azienda di Vigilanza uscente di chiedere “CRISI AZIENDALE”, ovvero MOBILITA’, per il personale ormai obsoleto, una manna sia per l’azienda di Portierato che ha vinto la gara che per l’IVP che l’ha persa.

Altro scandalo a cielo aperto nel mondo del Portierato napoletano, è la ……..

SO.GE.SI.

che convive sia dal punto di vista amministrativo che locativo con un importantissimo IVP, e stiamo parlando del “ CIVIN VIGILANZA”, cosa questa che mette a dura prova tutte le sue Guardie Giurate con fraudolenti tagli in busta paga.

Infatti queste due aziende, convivendo insieme ed appartenendo ad un unico padrone, stanno cercando di unificare i costi del lavoro, portando quello delle più qualificate Guardie Giurate ad eguagliare quello basso ed illegale che si paga per i Portieri.

In seno alla stessa azienda si preferisce deviare i servizi di vigilanza portandoli al personale di Portierato e quindi creando crisi all’interno delle Guardie Giurate.

          A domanda esigiamo risposte: – “ E’ stato mai controllata quest’azienda di Portierato?

Chi avrebbe dovuto controllare, si è mai accorto che le due aziende hanno gli stessi Uffici amministrativi?

Si è mai accorto che il dirigente dei servizi della SO.GE.SI. è una Guardia Giurata con grado di maresciallo o tenente del “CIVIN VIGILANZA” e che ha due contratti lavorativi sia con SO.GE.SI. che con  CIVIN VIGILANZA??…….

Chi avrebbe dovuto controllare, ha mai controllato che l’amministratore della SOGESI è anche titolare di Licenza Prefettizia del CIVIN VIGILANZA?

Se si, chiediamo: è TUTTO LECITO??….

E’ lecito che informazioni riservate, quali i servizi di vigilanza armata delle Guardie Giurate del CIVIN possano essere veicolate a soggetti che hanno le mani in un agenzia di Portierato, quando per legge dovrebbero essere sottoposti alla vigilanza della Questura??…

         La terza Divisione della Polizia di Napoli ha mai controllato questa disincrasia?

E visto che si parla di controlli delegati alla Polizia di Napoli, ci chiediamo se tale struttura della Questura abbia mai controllato chi gestisce, nei grandi centri commerciali, TIPO CIS DI NOLA, AUCHAN ecc. ecc. le centrali operative di tali centri dove portieri NON AUTORIZZATI gestiscono il monitoraggio video e di radio allarme di tali aziende, servizio questo esclusivamente destinato per legge alle sole Guardie Particolari Giurate.

Sarebbe opportuno che la Questura di Napoli intervenisse in questi grandi Centri commerciali mettendo fine una volta e per tutte alla gestione illegale e fraudolenta dei servizi di vigilanza video e audio e di allarme che i portieri disarmati abusivamente gestiscono al posto delle Guardie Giurate.

C’è una legislazione che regolamenta il settore e non si capisce perché non viene applicata….. LO SI FACCIA!!!……

A Napoli DEVE VINCERE LA LEGALITA’, le denunce fatte sono tante che ben sapete senza risposte, lo diciamo sommessamente, anche perché gli Organi di Informazione hanno sete di sapere su questo scandalo che vede coinvolte le sorde, cieche e mute Istituzioni che si lasciano offendere, oltraggiare e schiaffeggiare pubblicamente.

Auspicando in un Vs. On.le intervento, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Il Segretario

Salvatore di Bonito

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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