SOVRAFFOLLAMENTO CARCERI: LA SOLUZIONE?

NUOVA FEDERAZIONE AUTONOMA

COMUNICATO STAMPA

            La Nuova Federazione Autonoma Polizia, a seguito dell’analisi realizzata dal Centro Studi PNFI, lancia una proposta, ed anche una provocazione, al Governo che potrebbe svuotare le carceri italiane giunte ad un livello impossibile di invivibilità, di ingolfamento e anche di censure da parte della Comunità Europea.

            Con questa profonda crisi economica, con un sovraffollamento delle carceri senza pari composto, per la maggior parte, da cittadini extraeuropei e di oltre confine, segno tangibile che la criminalità non italiana ha, ormai, raggiunto livelli esasperati favorita anche dal fatto che in Italia chi uccide, chi spegne una vita difficilmente e realmente viene condannato ad una pena “vera”, oltraggiando così anche chi è stato violentemente e brutalmente ucciso, come si può mantenere il sistema penitenziario?

Come si rieduca il delinquente se chi commette un reato non E’ MAI PUNITO come in altri Paesi e Nazioni?

Questo in un Paese dove la vita è sacra e dovrebbe essere intoccabile, ebbene le persone a cui questa preziosa vita è stata tolta vengono ulteriormente oltraggiate e calpestate da sentenze che, aderendo alle Leggi, continuano ad offenderla e arrecano sofferenze ancor più grandi agli affetti di questi, in  virtù di un sistema giudiziario fatto di falle, cavilli, mancate notifiche e di “favor rei”, propone che una volta inflitta la condanna, se trattasi di cittadino di oltre i confini italiani, questi sconti la pena nel carcere del paese di  provenienza, dove, sicuramente, la pena verrebbe ”realmente scontata” e la durata, anche se pari, sembrerebbe tripla perché fatta per intero e, solo in quel caso, si avrebbe un “pentimento vero” senza ulteriori commissioni degli stessi reati o di reati ancor più gravi ed abbietti.

            Questa soluzione, garantirebbe lo svuotamento della carceri italiane, oltre ad essere un reale, vero e serio monito per chi vuole delinquere, perché in Italia la condanna appare quasi “virtuale” a causa di leggi che tutelano l’assassino e non l’assassinato con i troppi “benefici”, permessi e premi a chi uccide e delinque, si otterrebbe la conseguente drastica riduzione delle spese miliardarie, oggi insostenibili, fatte per mantenere la popolazione carceraria e per la giusta tutela del personale d Polizia Penitenziaria che, oggi, vive in condizioni assurde ed impossibili peggio di quella dei detenuti.

            Se adottata, questa soluzione, tenendo in considerazione che la criminalità organizzata, e non, si avvale sempre più di questa “nuova manovalanza”, provocherebbe anche “un crollo verticale” dei reati, con un minore impegno delle Forze dell’Ordine che, oggi, vivono di una insufficienza di organici spaventosa, di continui tagli miliardari e della profonda crisi economica che impediscono l’adeguata, prevista ed obbligatoria attività di prevenzione e repressione dei reati in genere su tutto il territorio nazionale.

            Per questo, il Sindacato Polizia Nuova, muove questo appello-proposta al Governo acchè la tenga in considerazione perché, comunque, finalizzata alla difesa sia dei diritti della Comunità e sia delle attività delle Forze dell’Ordine, sia Polizia, sia Carabinieri che Polizia Penitenziaria.

Portici, 21 maggio 2010

                                                                                                          La Segreteria Nazionale

 

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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