TEANO-DICIASETTENNE DI TEANO DENUNCIATA PENALMENTE PER VIOLENZA MORALE E MOLESTIE TELEFONICHE CONTINUATE, ANCHE VIA SMS, CONTRO UNA SUA COETANEA E COLLEGA DI STUDI

bullismo

 

di Daniele Palazzo

Nuovo episodio di stupido bullismo con scenario un Istituto didattico di Terra di Lavoro. E’ il turno di una scuola superiore di Teano, dove il famigerato “branco” si è spesso reso protagonista di azioni assolutamente esecrabili e che depongono per un tasso davvero stratosferico di maleducazione e pura ciucciagine da parte di quanti, non riuscendo a confrontarsi in maniera civile con i loro simili, spesso si ritrovano ad ostentare il loro “mezzone” di coda. E’ il caso di una diciassettenne sidicina, che, dando sfogo a tutta la sua pochezza comportamentale ed umana, è stata attrice di una sorta di piccolo teatro di valori alla rovescia, in cui, in fatto di inciviltà, volgarità e violenza, fisica e verbale, ce n’era davvero per tutti i gusti. Questa volta, vittime della protagonista in negativo di questa vicenda una sua coetanea e collega di studi, residente in un Comune dell’hinterland teanese, e la sua famiglia. Per un intero anno, minacce, verbali e telefoniche, vessazioni e volgarità a tutto spiano e perfino sms dal contenuto inenarrabile e, quindi, più che vergognosi e carichi di livore senza fine e comunque ingiustificato e di un livello di cultura che più basso non si può, le persone prese di mira dalla giovanetta di Teano hanno fatto buon viso a cattivo gioco, sopportando al meglio che potevano le molestie e le moine di quella specie di piccola aguzzina. La goccia che ha fatto traboccare il classico vaso allorquando sul telefonino della compagna di studi presa di mira dalla “nostra” bulletta sono arrivati messaggini osè che hanno messo ancora più in luce l’abissale maleducazione e sulla deficienza umana e formativa di colei che, con tutta evidenza, li aveva inviati. A quel punto, quelli che, fino ad un momento prima, per mero quieto vivere, avevano sopportato, seppure turandosi il naso, le insensate angherie e le gratuite cattiverie che gli venivano riversate contro, hanno deciso di passare al contrattacco. Non, però, sullo stesso terreno culturale  dell’improbabile eroina di questa storia, la quale, come una ciliegina su una torta andata a male, d’ora in poi sarà chiamata a riflettere e soffrire non poco sul suo operato da svampitella senza un minimo di dirittura morale e sul suo non sapersi rapportare come si deve con i suoi simili. Tanto più che, l’altro giorno, si sarebbe verificato anche un episodio di aggressione vera e propria del “branco”, con a capo la reginetta di insulsaggine e malvezzo di cui ci occupiamo, in danno della vittima della situazione, A quanto ne sappiamo, infatti, contro di lei è stata presentata formale denuncia penale presso la Stazione dei Carabinieri del Comune di residenza dei querelanti.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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