responsabile protezione civile Nicola faella
Dopo tanti chiacchiericci e tante polemiche, parla il Caposquadra del Nucleo di Protezione Civile di Teano Nicola Faella.
In merito alla vicenda degli encomi per l’emergenza neve avuta nello scorso febbraio, ci spiega -l’interlocutore- non ho mai preteso o chiesto un encomio personale da parte dell’amministrazione, perchè la squadra è composta da tanti volontari e soprattutto amici, ma ho sempre detto, l’encomio va riconosciuto all’intero gruppo, che come sempre ha risposto alla chiamata di emergenza che in quei giorni stava attraversando l’intera comunità di teano e frazioni.
Io ci spiega ancora il caposquadra non sono il tipo che pretende questo tipo di richieste, non le ho mai fatte e mai le farò e, ripeto la parola Caposquadra perchè lo sono a tutti gli effetti su delibera della Giunta ComunaleÂ
e non per mia intenzione o invenzione.
Difatti secondo lo statuto Nazionale della Protezione Civile del 24/02/1992 legge n 225 all’articolo 15 che spiega chiaramente che il Sindaco è il vero ed unico Coordinatore del nucleo di Protezione Civile, ed il Sindaco ci spiega ancora Faella sempre secondo lo stesso articolo dello statuto Nazionale, può a sua volta assegnare la delega di Protezione Civile ad un Assessore e, può come ha fatto nominare un caposquadra all’interno dello stesso gruppo di volontari, ma in caso di calamità o catastrofe è comunque lo stesso primo Cittadino a coordinare il tavolo tecnico dei lavori, comunicando sia al Prefetto che alla Giunta regionale, lo stato della calamità , i danni e gli interventi.
Nessuno stando allo statuto può sostituirlo in quel caso, ne un Assessore al ramo della sua stessa Giunta, ne il caposquadra da lui legittimamente nominato.
Conclude Faella, se qualche ex Assessore alla protezione civile al quale prima andava bene ogni scelta operata ed ora, solo per questioni personali, cerca di attaccare ingiustamente il mio operato e quello dei miei ragazzi si sbaglia di grosso, io continuerò a fare il mio dovere e lo farà sempre, con impegno e passione, per me stesso, per l’intero gruppo e per la comunità di Teano.Â