Telese, sabato 14 giugno una manifestazione a favore di Gaza e del popolo palestinese
COMUNICATO STAMPA 11/06/2025
Telese, sabato 14 giugno una manifestazione a favore di Gaza e del popolo palestinese
Si terrà Sabato 14 giugno 2025, alle ore 18.30, a Telese Terme in Piazza Minieri, un incontro pubblico territoriale finalizzato alla richiesta del cessate il fuoco sulla striscia di Gaza, di sostegno al popolo palestinese e l’avvio di un percorso duraturo di convivenza con il popolo ebraico di Israele.
L’iniziativa, promossa da un gruppo di cittadini del comprensorio telesino che si sono spontaneamente attivati per promuovere azioni democratiche in tal senso, vedrà gli interventi di rappresentanze sociali e istituzionali.
Alla manifestazione hanno aderito: ACLI, Altra Benevento, ANPI Benevento, ARCI Benevento, ARCI Guardia, CIA Benevento, CGIL Benevento, CGIL SPI, CISL IrpiniaSannio, Collettivo Hurriya, Comitato Sannita Acqua Bene Comune, CUSAS, Europa Verde, Libera Valle Caudina-Valle Telesina, PD Sannio, +Europa Campania, Potere al Popolo Sannio, Sinistra Italiana Benevento, UILA, USB Benevento, Movimento Avanguardia, Movimento 5 Stelle Benevento.
Sono stati invitati, inoltre, il Presidente della Provincia di Benevento e i Sindaci della Valle Telesina, alcuni dei quali hanno già promosso delibere consiliari per perseguire il medesimo obiettivo.
L’iniziativa, che prescinde da ruoli ed appartenenze politiche, è mossa unicamente da un’autentica opposizione morale per quanto sta accedendo in questi mesi a causa dei bombardamenti israeliani, che stanno provocando una vera e propria pulizia etnica ed un sistematico sterminio nella Striscia perché, come detto dalla scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta all’Olocausto, “usare Dio per uccidere è una cosa mostruosa”.
Prioritario, in questa fase, è chiedere con forza la fine dei bombardamenti e dell’ occupazione di tutti i territori palestinesi da parte delle autorità israeliane nonché il riconoscimento da parte del Governo italiano, come fatto da altri Paesi europei, dello Stato di Palestina unitamente all’attivazione di un’azione diplomatica per sostenere concretamente un’azione di tregua e poi di pace.
Indispensabile, secondo gli organizzatori, è che si ponga fine alla sofferenza ed alla morte dei civili, ivi compresi gli ostaggi israeliani. Il Comitato promotore si impegna sin da ora, a proseguire il percorso di riflessione, soprattutto con i più giovani, sulle cause storiche del conflitto israelo-palestinese, sulle azioni necessarie per fermare la vendita delle nostre armi ad un governo che massacra
Dott.ssa Barbara Serafini
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