Vangelo della Domenica – 27 ottobre 2024 – 30a Domenica TO (B)“Signore, che io veda!” (Mc 10,46)

  1. A conclusione del trittico sulle grandi tentazioni degli uomini – la sessualità, la
    ricchezza, il potere – l’evangelista Marco ci presenta oggi il racconto della
    guarigione del cieco Bartimèo, simbolo di quei ciechi che siamo noi, che ci
    ostiniamo a non vedere, anzi, che crediamo di vedere fin troppo bene. E invece
    viviamo tutti in una penombra ambrata, che lascia tanti angoli oscuri, dove noi
    farnetichiamo accendendo fuochi fatui. Proviamo a sottolineare qualche
    espressione di quest’episodio:
    ▪ Gesù sale da Gerico verso Gerusalemme. Sta attraversando la strada centrale
    tra il verde lussureggiante dell’oasi posta a 300 metri sotto il livello del mare; su
    uno di quegli alberi, un sicomòro, un giorno Gesù aveva notato un uomo piccolo
    ma ricco: era Zaccheo, l’esattore delle tasse. Oggi, invece, è un cieco, il cui
    cognome è Bartimeo. Notare: i poveri, diversamente dai ricchi, hanno tutti un
    nome, sono conosciuti da Dio, uno per uno!
    ▪ Lo sgridavano per farlo tacere! Il nostro grido è spesso ignorato dagli altri, ma Gesù prende
    l’iniziativa, ci ascolta, ci chiama, ci salva. Il nostro grido di salvezza può incontrare delle barriere.
    ▪ Chiamatelo! I discepoli dicono al cieco di alzarsi e di andare da Gesù. Ecco, i ministri fanno
    finalmente quello a cui sono chiamati: condurre a Gesù. L’istituzione, a volte, si mette al posto di
    Gesù, dicendo “Venite a me” e non “Andate da Lui”.
    ▪ La tua fede ti ha salvato! Bartimeo riceve molto di più, perché “essere salvato” è molto di più che
    “essere guarito”: alla visione degli occhi si aggiunge la visione della fede.
    ▪ Egli buttò via il mantello. Il valore simbolico di questo buttare il mantello è evidente: vuol dire
    liberarsi da tutta la zavorra che soffoca la vita. La fede è liberazione, è passaggio dalla cecità alla luce.
    Un processo mai finito: avremo sempre mantelli da buttare, catene da sciogliere, pregiudizi da
    abbandonare!
    ▪ Balzò in piedi e prese a seguirlo. Il verbo “seguire” (ἀκολουθέω) è il verbo tecnico per indicare il
    discepolo che segue il Maestro. Bartimeo non è solo un cieco guarito, ma è anche un nuovo
    discepolo di Gesù, un miracolato ma anche un illuminato. Buona vita!
    Le Sante Radici – הקדשים השׁרשים
    Per contatti: francescogaleone@libero.it

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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