+ VANGELO (Gv 13,16-20)

Giovedì 26 aprile 2018

IV settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 13,16-20)

Chi accoglie colui che manderò, accoglie Me.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità Io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; Io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono. In verità, in verità Io vi dico: chi accoglie colui che Io manderò, accoglie Me; chi accoglie Me, accoglie colui che mi ha mandato». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù continua ad inviare discepoli ovunque ma la disponibilità dei cristiani diminuisce notevolmente perché è cresciuto l’egoismo e molti si preoccupano più delle loro cose. La mancanza dello Spirito di Dio blocca qualsiasi attività spirituale e si può anche cadere nell’indifferenza.

La società sta smarrendo la morale per la perdita di Dio, strategia voluta da quanti hanno deciso alcuni decenni fa di produrre film, telenovele e spettacoli, decisamente immorali sia per l’abbigliamento sia per i contenuti che insinuano la non esistenza di Dio.

Non è necessario affermare in modo esplicito l’avversione verso Gesù Cristo, si compie anche senza parlare di Lui e trasmettendo spettacoli amorali, indecenti, di cattivo esempio. Le televisioni del mondo hanno questo obiettivo tacito, conosciuto forse solo dai proprietari, dai registi e sceneggiatori.

La sceneggiatura è un testo con storie d’opera, dialoghi dei personaggi ecc. e destinato ad essere girato o filmato, per diventare quindi un film. Costituisce il primo e fondamentale passo nella realizzazione di tutte le opere cinematografiche, di fiction televisive e anche di videogiochi. Lo sceneggiatore è l’autore che lo scrive.

Quasi tutti gli sceneggiatori arrivano da studi anticlericali e in essi è profonda l’avversione verso Gesù e la sua Chiesa.

La stessa idea dell’esistenza di Dio li turba e li innervosisce, una reazione inspiegabile ma concreta per la forte presenza dello spirito che odia Dio.

Per fronteggiare questo predominio nel mondo, sono nate radio e televisioni cattoliche benedette dalla Madonna. Senza queste realtà che aiutano ed insegnano a pregare, che istruiscono fortemente nella spiritualità cristiana, che danno tanta consolazione e coraggio soprattutto ai più deboli, oggi il mondo sarebbe completamente dominato da satana.

Gesù invece ha provveduto e continua ad inviare predicatori e missionari che girano per le città o scrivono o utilizzano i mezzi di comunicazione per insegnare e sostenere tutti i credenti che hanno Fede in Lui.

Per mezzo delle preghiere dei cattolici si ottengono incalcolabili conversioni dei peccatori in ogni parte del mondo, perché è la Madonna ad utilizzare le nostre preghiere, aiutando quanti meritano la conversione, la guarigione e la liberazione dalle negatività.

Ogni preghiera recitata in qualsiasi luogo e momento, è una preghiera di intercessione e la Madonna con premura la utilizza per convertire.

C’è una grande necessità di missionari per far conoscere Gesù e il Vangelo, ad essi però occorre il sostegno delle preghiere di molti credenti, quelle anime che hanno compreso la potentissima forza della preghiera recitata in ogni luogo, soprattutto nel silenzio della propria casa.

Nessuno conosce la profonda spiritualità di molte anime sante, solo Gesù e la Madonna ne sono a conoscenza e benedicono di continuo queste anime che offrono secondo le Loro intenzioni, le sofferenze, le malattie, le prove della vita, i sacrifici e le penitenze.

I Santi furono uomini e donne che ebbero un grande desiderio di saziarsi di Dio, pur consapevoli dei propri difetti. Ciascuno di noi può chiedersi: ho davvero voglia di essere santo, cioè, giusto, virtuoso e buono?

Meglio ancora: mi piacerebbe essere giusto, virtuoso e buono?

La risposta sarà sicuramente affermativa, ognuno dice sì e avverte una spinta interiore per vincere difetti e difficoltà. Non deve essere una risposta teorica, perché per molti il raggiungimento di una esemplarità di vita cristiana risulta impossibile. Non è così. Tutto è possibile con la preghiera costante, ogni vizio e difetto si vincono con la Grazia di Dio.

Noi dobbiamo impegnarci, restare vigilanti e fare la nostra parte in tutte le circostanze.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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