+ VANGELO (Lc 12,54-59)

Venerdì 26 ottobre 2018

XXIX Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 12,54-59)

Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La mancanza di equilibrio è uno dei drammi della società, c’è un individualismo frenetico che non permette più di preoccuparsi delle necessità altrui. Non si vedono i bisogni delle persone vicine, si ignorano alle volte le esigenze dei familiari perché distratti in altre cose.

La famiglia tradizionale fino a pochi anni fa era il pilastro della società, soprattutto quella cristiana ha avuto il ruolo insostituibile di diffondere quei valori che non si apprezzano molto se non si conosce Gesù Cristo. Anche in molte famiglie atee si trovano principi che meritano rispetto, però non credono nel peccato e agiscono senza regole morali.

L’umanesimo ateo è una moderna filosofia di vita e relazione, si scontra fortemente con la nostra Fede e l’esistenza di Dio. Indica negli esseri umani gli unici protagonisti della loro vita, si considerano i veri responsabili del proprio benessere terreno, da essi ottenuto per via razionale.

Il concetto di famiglia tradizionale sta scomparendo per l’incontenibile pubblicità contraria, con la esibizione di altri modelli di famiglia.

Questa è una generazione che si preoccupa molto dei piaceri terreni e non ha conosciuto o ha perduto i riferimenti spirituali. Sono incalcolabili i personaggi dello spettacolo che cambiano periodicamente amanti, notizie che vengono riportate con particolare ridondanza, perché gli utenti desiderano queste notizie.

Non è solo curiosità, è desiderio di imitare i personaggi innalzati a idoli ma che non sfoggiano alcun valore morale. Non importa…

Per i giovani sono molto addolorato, tantissimi sono buoni ma trascurati dai loro genitori, hanno un cuore buono da plasmare verso il bene, purtroppo quasi tutti rimangono vittime di svariate depravazione, spesso causate dalla mancanza di amore da parte dei genitori.

Il vuoto che avvertono i giovani infonde paura ad essi e cercano di scoprire qualsiasi forma di felicità, anche se apparente e ingannevole. Molto spesso sono indotti dall’indifferenza dei loro genitori, e questa trascuratezza viene avvertita dai giovani come un abbandono, è un segnale di libertà che li invita a compiere ogni genere di esperienza.

Non sempre si devono addossare tutte le responsabilità ai giovani, ma non tutti gli errori dei giovani scaturiscono dall’assenza dei loro genitori.

Due giorni fa a Roma è stata uccisa una ragazza, Desirèe il suo nome, aveva i genitori separati e viveva con la nonna, ma è stata lei a scegliere di drogarsi e di frequentare quel luogo. La vicinanza fisica e affettiva forse l’avrebbe condotta a fare scelte migliori? Forse.

La sera ha avvisato la nonna che non sarebbe rientrata e che rimaneva con amici. Doveva drogarsi nel palazzo occupato dai drogati, doveva ancora una volta dimenticare la sua vita da lei odiata.

Era allegra, dicono i conoscenti, ma allegra per la vita libertina o come ribellione dovuta al distacco dai genitori?

Desirée  è stata drogata e poi abusata sessualmente per 12 ore quando era in uno stato di incoscienza. Gli assassini sono immigrati clandestini, potevano anche essere italiani, è urgente il richiamo alla società buona che deve fare di più perché l’inciviltà sta devastando la mentalità di quanti non sono possessori di principi sani.

I segni che rilascia questa generazione sono molto preoccupanti, essa è allo sbando totale e non trova riferimenti morali adeguati per rinsavire. Dove possono trovare aiuto questi giovani se i genitori li trascurano o hanno eccessiva fiducia in loro o non sanno che cosa insegnare di buono?

La società sembra cieca e non vede più il Bene che arriva da Gesù, ha troppi pensieri che allettano e gli impulsi comandano di osservarli per non finire esauriti. Troppa frenesia conduce solo a perdere il vero Bene di cui ha assolutamente bisogno l’essere umano per comportarsi come un umano.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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