+ VANGELO (Lc 21,1-4)

Lunedì 21 novembre 2016

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

 

Presentazione della Beata Vergine Maria

 

+ VANGELO (Lc 21,1-4)

Vide una vedova povera, che gettava due monetine.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del Tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Questa festa mariana è poco compresa, nella predicazione se ne dà scarsa importanza, come del resto avviene per alcune feste della Madonna. Molti predicatori e teologi avvertono una sottile o profonda avversità verso la Madonna e questo è chiaramente un segnale allarmante. Essi però non se ne curano, sia per l’incapacità di coglierlo sia per la profonda distanza creatasi con Dio.

Nelle omelie si parla pochissimo della Madonna, spesso si ripetono le solite espressione del Vangelo ma non si approfondisce il mistero di Maria. L’abbandono della Fede (apostasia) da parte dei cristiani non più interessati al Vangelo, avviene anche inavvertitamente, non solo in questo modo ma soprattutto.

Per questo sono molti quelli che parlano di Gesù senza più credere in Lui, nel senso che non si interessano più delle cose di Dio. Non avvertono più la presenza di Dio nella loro vita e questo è dovuto principalmente all’abbandono della preghiera.

La crisi profonda in cui si trovano Prelati, Sacerdoti e Religiosi, nasce dalla perdita del contatto con il Divino, presi come sono da tante altre cose umane e non importanti per la vita eterna. Sono forse interessi opposti al Vangelo. L’apostasia permette di continuare a compiere riti religiosi ma senza più Fede, senza crederci più.

Essi non si presentano a Gesù ogni mattina recitando le preghiere del giorno, non si presentano perché rimangono assenti.

Questa è la vera ragione della dispersione del popolo di Dio, di centinaia di milioni di credenti confusi e sbandati dai falsi annunci del Vangelo, da insegnamenti modernisti che sono in realtà protestanti. Quale responsabilità si caricano quelli che sviano i buoni cristiani dalla Verità e li allontanano da Gesù?

Solo i veri devoti della Madonna non si smarriscono, quelli che si consacrano al suo Cuore Immacolato e a Lei chiedono protezione.

Il dato sicuro dell’importanza della devozione alla Madre di Dio viene dato dai Santi, sono incalcolabili quelli canonizzati e quasi tutti nella vita sono stati potenti mediatori di Grazie, con le loro preghiere e le costanti rinunce. Santi e Sante che hanno trascorso la vita nella gioia perché ricolmi di Spirito Santo, nonostante le grandi avversità di tanti nemici e invidiosi.

Solo la Chiesa Cattolica ha avuto tutti questi Santi, resi famosi dai grandiosi miracoli che ottenevano per la loro Fede profonda, pura, fiduciosa. I miracoli possono ottenerli tutti quelli che pregano bene, frequentano i Sacramenti e sono distaccati dalle cose materiali, ma tutti devono sempre ricorrere all’intercessione della potentissima Vergine Maria.

Ella ci spiega che il vero cristiano si presenta a Gesù, si dona a Lui e si mette nel suo Cuore: si abbandona a Lui per compiere la sua Volontà. Questo cristiano è davvero felice anche se non vive nel benessere, ma ha scoperto il vero Bene che nessuno gli potrà togliere mai.

La festa di oggi ci permette di arrivare a comprendere una Verità che non troviamo scritta nel Vangelo ma è stata rivelata a Maria Valtorta, alla Venerabile Maria D’Agreda, ed è comunque la logica a indurci a credere che Maria Bambina aveva già a tre anni l’uso della ragione. Ella comprendeva tutto fin dalla nascita perché Immacolata, unica Creatura ad avere questo privilegio.

A tre anni era convinta che doveva donarsi totalmente a Dio, era attirata da Dio e non pensava ad altro nella sua vita.

Con la Presentazione al Tempio, Maria Bambina si mise al servizio di Dio, si consacrò a Lui nella convinzione che doveva necessariamente santificarsi perché non c’è altro modo per ringraziare un Creatore pieno di bontà e fin troppo paziente.

Maria Santissima consacrò tutta se stessa a Dio all’età di tre anni e nulla volle tenere come propria volontà. Scelse come guida la Volontà di Dio e per l’intima comunione stabilita, la percepiva interiormente con molta facilità. La Volontà di Dio viveva in Lei perché la scelse come vera guida.

Mai la Madonna commise un minimo errore perché aveva scelto di compiere esclusivamente la Volontà di Dio.

Nella sua Presentazione a Dio, Ella donò tutto e non conservò nessun aspetto umano della sua spiritualità. Questa la ragione della sua inarrivabile crescita nella Fede, e nell’Annunciazione vediamo una Fanciulla sicura di sé e per nulla confusa. Chiese solo come poteva nascere da Lei un Bambino se aveva consacrato anche la sua verginità a Dio.

Anche noi dobbiamo presentare a Gesù Eucaristia tutto quello che ci appartiene, piccola e grande, perché Lui ne disponga come crede e questo ci faciliterà la vera conversione. Offriamogli la volontà e per fare questo occorre una Fede matura, ma il credente sarà sempre libero di scegliere, non avrà un obbligo.

Ognuno è libero di fare come vuole, anche di sbagliare percorso e tutte le scelte della sua vita. La richiesta di seguire la Volontà di Dio è già un atto di abbandono che si concretizza realmente ogni qualvolta ci rinneghiamo veramente, compiendo non le cose futile che piacciono ma le buone opere che santificano.

Chi prega e segue il Vangelo non sbaglia la strada della salvezza né le scelte della vita.

Offriamo a Gesù Eucaristia tutto quello che ci appartiene, anche le miserie e le debolezze, chiedendogli di aiutarci a iniziare il vero cammino.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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