+ VANGELO (Lc 21,1-4)
Lunedì 27 novembre 2017
XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Madonna della Medaglia Miracolosa
+Â VANGELOÂ (Lc 21,1-4)
Vide una vedova povera, che gettava due monetine.
+Â Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù osserva con grande ammirazione la generosità di una donna povera, loda la sua piena fede in Dio e la prova arriva dall’offerta che getta nel tesoro nel tempio. Gesù fa un parallelismo con le offerte superflue gettate dagli altri, mentre la vedova povera dona tutto quello che ha.
È un atto di fede grandioso questo compiuto dalla donna, non si può perdere il minimo che si ha per vivere senza la certezza della presenza di Dio nella vita, senza la convinta affidabilità di un Dio che interviene sempre in soccorso dei suoi piccoli.
Gesù sottolinea che molti gettano quanto hanno di superfluo, quindi non sono preoccupati del domani, perché hanno assicurato cibo e altro. Essi del denaro hanno la considerazione dell’idolo, lo trattengono stretto e lo custodiscono con molta cura, magari per vederlo aumentare. Un atteggiamento che esclude Gesù Cristo.
La donna ha fiducia in Dio, non conosce ancora Gesù e non sa che Egli ricompensa cento volte tanto quanti compiono buone opere.
La vita si può gestire in diversi modi, almeno quando la persona riesce a imporre la sua volontà , infatti non sempre riesce a controllarla e segue la mentalità del momento, quello che arriva alla menta senza capirne la provenienza.
Senza la Luce di Gesù è impossibile vedere la scelta migliore in una circostanza, la strada da percorrere per salire verso il monte della personale trasfigurazione spirituale, che richiede lo spogliamento o l’abbandono di tutto ciò che si oppone all’amore, alla verità , alla giustizia, al perdono, alla sincerità .
La riflessione sulle opere buone da compiere nella vita, induce ad un cambiamento progressivo e che conduce ad un’altra certezza ed è l’esistenza di Dio. Rimanendo aggrappati ai beni materiali, sono questi beni a dare una certa sicurezza e non spingono a pregare di più. Se una persona ha molti beni, quasi sempre si illude di avere il futuro garantito e rimane indifferente a tutto il resto.
Questo pensiero esclude Gesù e non suscita mai una preghiera profonda e fiduciosa.
Chi è ricco o benestante non deve considerare i suoi beni come idoli da ammirare, non deve riporre in essi la sua compiacenza, ma questo comunque può avvenire a livello inconscio e la sua vita inevitabilmente si svuota della sana spiritualità , non ha una Fede forte, può anche perdere la comunione con Dio per la mancanza di preghiera.
Gesù oggi dà una spiegazione dei beni materiali, li considera necessari senza riporre in essi la speranza del futuro, senza lasciarsi dominare dalla paura di averne pochi o perché si posseggono quelli sufficienti per una vita dignitosa.
Riporre tutta la fiducia in Gesù ci fa vivere nella vera gioia, la speranza in Lui è una vera Grazia, un grande aiuto alla salute fisica.
La pace interiore è fonte di benessere spirituale e fisico, è bene ricordare sempre che per vivere bene ci sono indispensabili i Sacramenti, la preghiera costante e fiduciosa, la pratica delle virtù, la recita di più Corone del Santo Rosario.
Quello che non possono fare i beni materiali, ci arrivano solo dalla Grazia di Dio. La Fede in Gesù e la devozione alla Madonna sono tutto.
Oggi è la grande Festa della Medaglia Miracolosa, un oggetto sacro quando viene benedetto e donato dalla Madre di Dio per permetterci di portare addosso una protezione potente contro gli assalti dei diavoli e le cattiverie di chi è dedito al male. Fu la Madonna a dire a Santa Caterina Labouré che la Medaglia benedetta rappresenta un mezzo importante per ottenere Grazie da Lei, ma bisogna portarla addosso con fiducia.
Richiedetela e diffondetela a tutti i vostri conoscenti, di sicuro farete una grande opera di carità , farete proteggere dal male quanti sono esposti ad ogni tentazione e non hanno alcuna forza per resistere.
La Medaglia porterà in essi tante Grazie, le Grazie comunque sono suscitate anche e soprattutto dalla preghiera di chi la diffonde.