+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Mercoledì 23 novembre 2016

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio Nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; Io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

C’è un elemento visibile e percepibile che distingue i seguaci autentici di Gesù da quanti invece sono compromessi con la mondanità. Non sono le coreografie liturgiche o i discorsi artificiali o l’accondiscendenza ai piaceri dei credenti presenti in Chiesa o che ascoltano da lontano, a testimoniare la vera fedeltà a Gesù Cristo.

Più che le parole del Sacerdote o del Vescovo, conta la vita improntata saldamente sul Vangelo storico. I frutti delle buone opere.

Le opere sono importanti, esse tutto sommato danno una testimonianza sulla bontà del cristiano, ma c’è qualcosa che non dipende direttamente dal Sacerdote o dal Vescovo e che causa persecuzioni inspiegabili, immotivate.

Non ci sono mai notizie sulla persecuzione di un Vescovo da parte di altri Vescovi, tranne qualche rara eccezione per il resto non si sentono rumori di lotte. È vero che proprio quei Prelati che perseguitano i buoni, sono astuti nella loro azione non cristiana e riescono a occultare con maestria quanto avviene di grave dietro le quinte.

Anche su quei Sacerdoti che difendono la Chiesa e predicano il Vangelo storico viene osservato un silenzio manovriero per non suscitare la reazione dei buoni. Su questi Sacerdoti i loro Vescovi possono agire con iniziative tese a distoglierli dal buon apostolato che compiono nelle parrocchie e nei gruppi di preghiera.

Tanti Vescovi sono buoni e desiderano il bene di tutti, aiutano i Sacerdoti, qui stiamo considerando quelli che seguono il modernismo.

Solitamente veri complotti contro i Sacerdoti corretti avvengono con i trasferimenti in altre parrocchie, lontano da quei luoghi dove facevano tanto bene. Questo è un paradosso inammissibile e molti credenti rimangono storditi dall’atteggiamento premuroso del Vescovo nel punire i Sacerdoti che salvano le anime.

Stranamente, quelli che invece sono assopiti o probabilmente non compiono buone opere, vengono lasciati dove seminano zizzania.

La spiegazione la offre Gesù: “… vi perseguiteranno a causa del mio Nome”. “Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome”.

Comunque non bisogna lasciarsi trarre in inganno quando si valutano le persecuzioni contro i Sacerdoti spirituali. Se quasi sempre questa valutazione è oggettivamente credibile, c’è da considerare anche l’agire iniquo di altri Sacerdoti e prima o poi qualche provvedimento li raggiunge. Non vengono trasferiti solo i Sacerdoti zelanti e non ricevono punizioni solo loro, spesso anche quelli che scandalizzano vengono colpiti.

Strano a dirsi, ma i loro Superiori intervengono quasi sempre quando scoppiano gli scandali.

Se le persecuzioni apparentemente possono raggiungere tanti Sacerdoti, c’è un modo per riconoscere quelli che vengono perseguitati a causa del Nome di Gesù. È la loro vita. L’onestà intellettuale e la pratica delle virtù in ogni circostanza, la predicazione del Vangelo autentico e la difesa della Santa Chiesa da loro considerata come Madre.

I Sacerdoti zelanti sono individuati facilmente dai diavoli per lo Spirito Santo presente in essi, per la presenza operativa della Madonna. I diavoli riconoscono benissimo quelli che stanno con lui per la vita immorale che conducono, e quelli che combattono contro lui e lo sconfiggono di continuo.

La rabbia dei diavoli aumenta contro questi Sacerdoti, essi strappano moltissime anime dagli artigli demoniaci e dalle catene del peccato.

Questo è il motivo principale dell’odio pestifero dei diavoli verso i Sacerdoti onesti, ed è un obbligo morale pregare ogni giorno per loro.

I Sacerdoti zelanti mostrano una bontà sincera e l’inclinazione costante per salvare le anime, non cercano le amicizie con connotazioni mondane, perché non intendono allontanarsi dalla vita spirituale. Essi compiono penitenze riparatrici e sopportano tutte le sofferenze guardando sempre in alto il Crocifisso e trovando in Lui nuova forza per andare avanti.

I Sacerdoti tiepidi o modernisti non hanno alcuna intenzione di fare rinunce oppure di osservare una vita di penitenza per salvare le anime e ottenere molte Grazie per i credenti che si rivolgono a loro.

Questo lo fanno i Sacerdoti che osservano meticolosamente la Parola di Dio e credono in Gesù Cristo, hanno piena fiducia in Lui.

Per i Sacerdoti tiepidi o modernisti bisogna pregare molto ogni giorno, senza condannarli o giudicarli prematuramente. Preghiamo perché si lascino guidare dallo Spirito Santo e volgano verso l’alto i cuori e tutti i loro pensieri. È importante la loro salvezza eterna e attraverso loro, quella di milioni di cattolici che seguono le loro prediche.

La Chiesa deve essere sostenuta da molti nuovi apostoli, credenti innamorati della preghiera e pronti ad aiutare. Nessuno si tiri indietro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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