+ VANGELO (Lc 21,5-11)

Martedì 28 novembre 2017

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,5-11)

Non sarà lasciata pietra su pietra.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio Nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal Cielo. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’avviso che ci dà il Signore è da considerare più che mai attuale. Uno dei dati che ci arriva riguarda gli innumerevoli veggenti venuti fuori come funghi in tutto il mondo. Arrecano molta confusione tra i cristiani non solo i veggenti che si manifestano impropriamente tali e cadono in continue contraddizioni, ci sono tanti credenti che si considerano illuminati e danno rivelazioni strane.

Diverso è il comportamento delle persone un tempo possedute dai diavoli e poi liberate con gli esorcismi. In tutte loro permangono presenze negative che esse identificano come doni di Dio, è invece un inganno di satana e solo chi ha un buon Padre spirituale può capire che non è lo Spirito Santo ad agire e che bisogna rifiutare quei (falsi) doni.

Gesù oggi ci parla di più argomenti. Diceva duemila anni fa che “il tempo è vicino”, anche se Lui è fuori il tempo in quanto come Dio è eterno presente, oggi per noi questo tempo non è più rimandabile, non lo permettono quei potenti che hanno perduto il controllo della mente. Un controllo che è stato acquisito dai diavoli.

“Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine”.

Gesù non parla di fine del mondo, molti temono questa eventualità, la vita sulla Terra continuerà e non bisogna avere alcuna paura. “Non è subito la fine”, gli avvenimenti legati a guerre e rivoluzioni che si svolgono in contemporanea in molti luoghi del mondo, non faranno seguire la dissoluzione della vita umana.

Leggendo l’Apocalisse si comprende meglio cosa succederà nel mondo, anche se in questo Libro sono presenti molte allegorie, però quando vengono citate le quantità colpite dall’ira di Dio, provvidenzialmente presente per fermare le “guerre e le rivoluzioni”, non c’è da interpretare nulla.

“Appena il primo Angelo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò” (Ap 8,7).

“Furono sciolti i quattro Angeli pronti per l’ora, il giorno, il mese e l’anno per sterminare un terzo dell’umanità” (Ap 9,15).

“Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell’umanità”(Ap 9,18).

È Gesù che rivela all’Apostolo Giovanni quello che avverrà sulla Terra ma non sarà la fine, Dio non vuole perdere i suoi figli e il suo intervento sarà necessario per fermare il susseguirsi dello scatenamento atomico messo in atto da una decina di potenze mondiali impazzite.

Chi si salverà? Chi recita il Santo Rosario ogni giorno e si consacra ogni mattina ai Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria.

Non è Gesù a volere le guerre, Lui insegna la pace, l’amore e il perdono, ma chi oggi può far ragionare i potenti e addomesticarli?

In questi due millenni sono scoppiate “guerre e rivoluzioni” un po’ ovunque, sono comunque diverse dalle “guerre e rivoluzioni” che scoppieranno contemporaneamente in tantissime parti del mondo. Non si sono mai verificate nel mondo e Gesù allude addirittura alle “guerre e rivoluzioni” tra Nazioni oggi apparentemente alleate o innocue!

“Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal Cielo”.

Queste parole di Gesù non sono conosciute da quanti hanno terrore del futuro, a causa della loro fede tentennante e le rifiutano per vivere più tranquille. Anche con maggiore sprovvedutezza. Chi non conosce quanto bisogna opportunamente conoscere, è sempre esposto all’imponderabile e resterà sorpreso quando accadranno fatti che le cronache di questi giorni già preannunciano.

La preghiera costante e fiduciosa ci salverà da ogni conflitto mondiale!

Gesù oggi cita indirettamente anche tutti i falsi veggenti che si riproducono nel mondo, astuti nell’inventare rivelazioni o manovrati da satana che li ispira delicatamente. Essi sono la rovina di molti cristiani che li ascoltano, direi con molta imprudenza. Gesù ha avvertito di stare attenti a quanti modificano la sua Parola e questo è uno dei segni dell’impostura!

«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio Nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”».

Non andate dietro a loro!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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