VANGELO (Mc 7,1-13)

Gesù che parla alla genteMartedì 11 febbraio 2014

5ª Settimana del Tempo Ordinario
 
BEATA VERGINE MARIA DI LOURDES
 
+ Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate -i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti-, quei farisei e scribi Lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed Egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il Comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il Comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: “Onora tuo padre e tua madre”, e: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”, non gli consentite di fare più nulla per il padre o la madre. Così annullate la Parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte». Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nella festa della Madonna di Lourdes dobbiamo riflettere un poco sulla situazione italiana, la nostra Patria è sbalestrata senza riguardo da persone che preferiscono allearsi con i soci europei piuttosto che dare conto agli italiani delle scelte illogiche. Hanno una sola grande preoccupazione: non dispiacere i soci europei.
La preghiera ci spinge anche a valutare la situazione socio politica, i cristiani votano e pagano le tasse, sono parte integrante della Nazione e non semplici spettatori. Negli ultimi due anni l’Italia ha seguito le indicazioni europee ignorando e calpestando le esigenze degli italiani, i salari sono stati ridotti, l’occupazione è scesa, le garanzie distrutte. In questi due anni abbiamo visto la Germania arricchirsi e l’Italia impoverirsi come mai prima.
Il dilettantismo e la mancanza di cuore mostrate nella situazione dei due marò arrestati dagli indiani, sono il volto di personaggi politici interessati a favorire le banche e a lasciare morire di fame gli italiani, indifferenti alle estreme esigenze vitali di milioni di italiani, si preoccupano solamente degli interessi che hanno in comune con i politici europei.
La vicenda dei marò ha presentato al mondo un’Italia sprovveduta, almeno nella classe politica, ma questo lascia intendere che gli italiani votano persone inconcludenti. È vero, ma è difficile trovare in questa società persone resistenti al potere, al denaro, alle poltrone d’oro. Nel governo Monti c’è stato un tecnico intuitivo e premuroso, si è impegnato con tutte le sue forze nel cercare di riportare i marò in Italia.
L’ex ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant’Agata ha sferrato in questi giorni un attacco durissimo a Monti e quello che dice evidenzia una venalità e una indifferenza di Monti che impressionano. È stata completamente ignorata la sorte di due uomini, due italiani, due marò che hanno difeso la nave mercantile in acque internazionali.
L’indifferenza e il calcolo economico, fecero ignorare a Mario Monti la vita di due uomini. Queste le parole dell’ex ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant’Agata: “Se oggi i nostri marò si trovano in  questa situazione, la colpa è del governo Monti. Questa vicenda è frutto di un vergognoso errore di Monti su istigazione dell’allora ministro Passera, che hanno rispedito i due militari italiani in India dopo che erano rientrati in Italia”.
Alla domanda per quale motivo il governo italiano di Monti abbandonò la procedura di un arbitrato internazionale, che in un primo momento era stato annunciato e avviato, risponde così: “Non so perchè fu abbandonata la strada dell’arbitrato. Posso dirvi, però, che le motivazioni che mi vennero vibratamente rappresentate da Monti e Passera per ribaltare la decisione di trattenere i marò in Italia, erano fondate su motivazioni di natura economica, dei danni che avrebbero subito le nostre imprese e dalle reazioni indiane”.
“La procedura di arbitrato internazionale era  stata annunciata l’11 marzo e avviata e io mi ero ormai dimesso. Poi è stata inspiegabilmente lasciata cadere. Ci si è affidati interamente agli indiani e questa decisione è stata confermata dal governo Letta. Non vedo nessuna discontinuità nella linea adottata dall’attuale governo Letta”.
Per due anni i politici hanno ignorato la triste vicenda dei due marò per una questione economica, per non perdere contratti con l’India, finendo per perdere la faccia dinanzi agli italiani e al mondo intero. I contratti per gli elicotteri comunque sono stati annullati lo stesso, questo per dire che la lungimiranza di Monti e Letta è un capolavoro…
Come può l’Italia uscire da una situazione mai provata prima? È importante una condizione: occorrono politici liberi per governare l’Italia, non appartenenti a corporazioni, liberi da vincoli segreti e animati da un sincero amore per l’Italia e gli italiani.
So molto bene che rimane impossibile trovare politici indipendenti, essi devono quantomeno rispondere ai partiti, quindi, non ci sarà un Tizio di qualsiasi partito su cui puntare per risollevare l’Italia? Che si fa allora?
Dobbiamo pregare per l’Italia, affidiamola ogni giorno al Cuore della Madonna, Ella provveda a formare persone piene di zelo, sane moralmente e decise a intraprendere nuovi percorsi per uscire dalle sabbie mobili. Oggi non è importante puntare su un partito, sarebbe un miracolo se si trovassero politici di qualsiasi estrazione, capaci e fedeli. A condizione che abbiano grande rispetto della morale cattolica, dell’insegnamento della Chiesa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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