+ VANGELO (Mt 18,1-5.10)

Venerdì 2 ottobre 2015
XXVI settimana del Tempo Ordinario

SANTI ANGELI CUSTODI

+ VANGELO (Mt 18,1-5.10)
I loro Angeli nei Cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei Cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel Regno dei Cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità Io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel Regno dei Cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio Nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché Io vi dico che i loro Angeli nei Cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei Cieli». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù dice di accogliere, quindi, di rispettare con particolare premura i piccoli, che sono i bambini per la loro innocenza, ma sono anche i più deboli, quelli scartati dalla società, quelli ignorati perché ammalati, poveri e privi di istruzione.
Soffermiamoci su queste parole: “Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel Regno dei Cieli”.
Questo ci permette di comprendere la priorità che ci indica Gesù, cosa è veramente importante per la nostra vita spirituale. Non l’orgoglio o la vanità, la ricerca del potere o la vita dissoluta. Il Signore ci indica la semplicità interiore come condizione per avvicinarci a Lui e ricevere il suo Spirito Divino.
La società di oggi non aiuta il cristiano, anzi lo spinge a ricercare e a dipendere da tutto quanto si oppone al Vangelo e sono moltissime le occasioni di peccato. I credenti devono lottare per non soccombere, è una dura prova che dura tutto il giorno.
Sono molte le difficoltà che incontra di continuo soprattutto il credente che non è ancora saldo nella Fede, si trova a fronteggiare situazioni di sofferenza e non sa come sopportare le dure prove. Si trova impreparato nelle scelte di vita e questo avviene perché ignora e sottovaluta l’Angelo Custode.
La liturgia di oggi ci invita a meditare sulla devozione agli Angeli Custodi. Li troviamo presenti in tutta la Sacra Scrittura, Dio ad ogni uomo nascendo affianca un suo Angelo, è Custode perché vive con noi, ci custodisce perché non cadiamo nel peccato, ci spinge a pregare di più e a curare la nostra vita spirituale.
Dio ci ha affiancato un Angelo, è questo è qualcosa di eccezionale. L’uomo distratto però non riconosce la sua importanza.
Dio si rivela anche attraverso l’Angelo e nella Bibbia ci sono moltissime esempi. Rimane quasi impercettibile l’azione dell’Angelo che rimane sempre al nostro fianco in attesa di ricevere richieste di aiuto, di illuminazioni, di obbedienze.
Mai rimaniamo soli se preghiamo l’Angelo con amore, se ci affidiamo alla sua protezione.
Mentre rimane inoperoso se Lo trascuriamo e non ci affidiamo alle sue straordinarie capacità.
L’Angelo è sempre operoso quando gli chiediamo qualcosa di importante per la nostra vita spirituale e per la salute fisica.
La mediazione dell’Angelo davanti a Dio è molto importante, Egli chiede misericordia per noi, ci difende dalle accuse dei diavoli.
Chi confida nell’Angelo Custode compie un intenso cammino di Fede e avverte una intensa forza spirituale. Amiamo l’Angelo Custode.

Preghiere all’Angelo Custode

Assistimi, Santo Angelo Custode, soccorso nelle mie necessità, conforto nelle mie sventure, luce nelle mie tenebre, protettore nei pericoli, ispiratore di buoni pensieri, intercessore presso Dio, scudo che respingi il maligno nemico, compagno fedele, amico sicurissimo, prudente consigliere, modello di obbedienza, specchio di umiltà e di purezza.
Assisteteci, Angeli che ci custodite, Angeli delle nostre famiglie, Angeli dei nostri bambini, Angelo della nostra città, Angelo del nostro Paese, Angeli della Chiesa, Angeli dell’Universo. Amen.

Angelo benignissimo, mio custode, tutore e maestro, mia guida e difesa, mio sapientissimo consigliere e amico fedelissimo, a Te io sono stato raccomandato, per la bontà del Signore, dal primo giorno fino all’ultima ora della mia vita. Quanta riverenza ti debbo, sapendo che mi sei dovunque e sempre vicino!
Con quanta riconoscenza Ti devo ringraziare per l’amore che nutri per me, quale e quanta confidenza per saperti il mio assistente e difensore!
Insegnami, Angelo Santo, correggimi, proteggimi, custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino alla Santa Città di Dio. Non permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza.
Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie orazioni, mostragli le mie miserie e impetrami il rimedio di esse dalla sua infinita bontà e dalla materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina.
Vigila quando dormo, sostienimi quando sono stanco, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando sono caduto, indicami la via quando sono smarrito, rincuorami quando mi perdo d’animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuto e specialmente nell’ultimo giorno della mia vita, siimi scudo contro il demonio.
In grazia della tua difesa e della tua guida, ottienimi infine di entrare nella tua gloriosa dimora, dove per tutta l’eternità io possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare assieme a Te il Signore e la Vergine Maria, tua e mia Regina. Amen.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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