+ VANGELO (Mt 9,32-38)

Martedì 5 luglio 2016
XIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mt 9,32-38)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demoni per opera del principe dei demoni». Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù ci svela in questo episodio, la capacità dei diavoli di rendere muti anche i suoi seguaci perché distratti dalle cose del mondo.
È quasi anacronistico per molti nominare gli stessi Comandamenti, è una questione superata… addirittura inopportuna.
Così il mondo rifiuta Dio e la Verità. Se per i cristiani diventa un po’ difficile vivere il Vangelo, cosa ne sarà dei non credenti?
Io penso a questo ogni giorno e mi addolora molto. Che fine faranno? Dove andranno eternamente? “Gesù, pensaci Tu”.
Prego per tutti quelli che non conoscono Gesù e si incamminano verso il baratro. Prego per tutti voi e per cento intenzioni… preghiere fiduciose che chiedono la conversione dei più grandi peccatori, la liberazione dalle negatività opprimenti, la guarigione degli ammalati, la salvezza dei giovani, dei moribondi, degli immorali, dei carcerati, degli anticlericali, di quanti tradiscono intenzionalmente Dio.
Gesù viene tradito con sempre maggiore facilità da quanti sono chiamati a testimoniarlo e a formare spiritualmente i credenti.
Quando ad ottobre 2015 venne fuori l’intervista dell’allora monsignor Charamsa, con la confessione dell’omosessualità e del compagno, lo sbigottimento fu un po’ generale. Venne accusato di attentare al regolare svolgimento del Sinodo e che le sue dichiarazioni erano state concordate con quanti in Vaticano fanno parte della lobby gay.
La settimana scorsa è stata resa pubblica un’anticipazione del libro di Benedetto XVI che uscirà a settembre, e scrive che lui è riuscito a sconfiggere la lobby gay presente in Vaticano. Una notizia bella, e lui sicuramente scrive con convinzione ma poi nei fatti non si può stabilire la vera riuscita di questa lotta.
Però l’ex monsignore Charamsa non si è arreso e quattro giorni fa ha rilasciato una intervista scoppiettante, e la frase più moderata è questa: “In Vaticano uno su due è gay”. Calca la mano affermando: “È uno dei segreti meglio protetti in Vaticano”.
La prima cosa da capire riguarda quanto scrive Benedetto XVI o che hanno suggerito di scrivere, riguardo la sconfitta della lobby gay in Vaticano. Veramente è stata sconfitta? In che modo si può verificare questa conversione di massa?
Da quanto ha affermato Charamsa il 3 ottobre 2015 e l’1 luglio 2016, in Vaticano c’è molta allegra animazione, e diversi Prelati omosessuali occupano incarichi importanti. Se fosse vero, si spiegherebbe la corruzione intellettuale, che porta a difendere altri corrotti e ad insabbiare gravi reati anche penali, commessi da chi si è perduto dietro le cose materiali.
Dove c’è una lussuria sfrenata c’è anche la menzogna, l’ipocrisia, la perdita della Fede, la ricerca del denaro e del potere!
Non aggiungo per il momento altro perché il tempo vola e altri impegni spirituali mi aspettano. Passo da un impegno ad un altro ma solo e sempre mi interesso delle cose di Dio. Non c’è spazio per altro che non riguardi la sana spiritualità, per diffondere ovunque la vera conoscenza di Gesù e della Madonna.
Vorrei trascorrere 24 ore ogni giorno in preghiera, ma non si può. Tutto però diventa preghiera se viene compiuto con grande amore e con il vivo desiderio di compiere solo la volontà di Dio.
Sono numerosi gli impegni giornalieri e quasi ogni giorno mi ritrovo a scrivere il commento al Vangelo con poco tempo a disposizione, e davvero considero una grande Grazia la newsletter che vi invio. Non c’è una lunga preparazione alla newsletter, ma una preghiera che vuole essere ininterrotta, perché pensieri, parole e opere devono dare gloria a Dio. In ogni circostanza.
Molto spesso scrivo la newsletter con grande stanchezza, con poco tempo a disposizione per altri impegni che riguardano la mia anima e le vostre anime. Questo diventa importante quando si vuole vivere fedelmente il Vangelo.
Tutto il resto passa, la scena di questo mondo è solo illusione e solo quanti incontrano Gesù scoprono la vera felicità.
Si può essere felici in questa vita anche dinanzi alle sofferenze, e se l’anima è forte perché in comunione con il Signore, tutto si riesce a superare con facilità. Si diventa capaci di controllare i pensieri e di agire con saggezza, evitando le parole che contengono giudizi.
Si deve essere muti nella vita quando istintivamente si vogliono esprimere parole sconvenienti. Si deve invece sempre parlare per manifestare la verità, la gioia interiore, la comprensione e l’affetto verso gli altri.
“Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore”.
Sono molti i cattolici abbandonati al loro destino… ma Dio non giudica come l’uomo e raccoglie anche dove c’è deserto…
Preghiamo con maggiore impegno per i bisogni della nostra amata Chiesa, per i suoi Pastori dissipati. Recitiamo con amore il Rosario.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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