Veritas si avvicina a rivelare la sua identità anche se in via riservata

Ricordi Giochi della Gioventù

Egregio sig. Branco,
sono molto dispiaciuto, e me ne scuso , di utilizzare il suo spazio per esternare forme di pensiero rivolte a chi in passato me ne ha negato la facoltà. Ho approfittato troppo della sua pazienza . In molte occasioni Lei mi ha consentito di andare al di là dei limiti permessi dall’educazione, esponendosi anche a critiche di chi la accusava di prestarsi strumentalmente a questa cosiddetta corrispondenza indiretta. Col suo aiuto ho potuto difendermi ed esporre i FATTI cosi come sono nella loro sostanza, evitando contaminazioni di sorta, e ponendo il lettore ad un apprezzamento personale nella valutazione e nella considerazione degli stessi. Ecco perché, finalmente, ho deciso di rivelarle la mia identità, vicenda questa che rimarrà ovviamente un fatto di natura privata, assecondando il suo desiderio come forma di ringraziamento personale che le faccio. Chi ci leggerà sarà ora tentato di farle mille domande, ma spero della sua buona volontà di rispettare la mia privacy. Ovviamente ciò non vuol dire che non continuerò a scrivere col mio pseudonimo, anzi, per gli altri sarò sempre e solo VERITAS. Un ultima cosa prima di chiudere, e approfitto in maniera conclusiva per questo intento, per dire alla sig. Tilde che SCRIVERO’ sul suo blog, ora che finalmente ha riconosciuto la possibilità di TUTTI di poter esprimersi e non CENSURARE alcuno, di poter dissentire, di poter esser una voce diversa rispetto a quelle allineate al credo, sperando che questa possibilità non sia fatua. Ma mi domando : ci voleva tanto ? W la libertà.
La saluto sig. Branco , alla prossima, di persona , Veritas.