wwf Caserta- LO UTTARO

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 Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la Natura.

 

 

Gentile Sindaco,

Grazie alla delibera n. 36 del 22 marzo scorso il Comune di Caserta avvia, in località “Lo Uttaro”, tramite lo strumento del project financing, la realizzazione un digestore anaerobico capace di trattare rifiuti umidi (sembra di 40.000 tonnellate annue).

Premesso che, quella del WWF non è una posizione  pregiudiziale tantomeno ideologica, in attesa di poter analizzare con l’aiuto dei nostri esperti del Wwf Italia la documentazione che l’Amministrazione Comunale ci aveva chiesto di valutare con serenità e che ad oggi, stiamo ancora attendendo, esprimiamo, con la presente, le nostre perplessità in merito.

√ Il sito di “Lo Uttaro” rientra in un crocevia di circa 200.000 abitanti, in una zona ad alta urbanizzazione e densità abitativa ; al di là delle molestie olfattive che si potrebbero riscontrare – ipotesi da verificare in un’ analisi post hoc del progetto – sicuramente l’impatto sul traffico, dovuto ai camion adibiti al trasporto dei rifiuti nell’impianto, potrebbe generare , ulteriori problemi, in una zona già sottoposta a un flusso di traffico importante.

√ Considerando che l’ubicazione del suddetto impianto è prevista a poche centinaia di metri dal costruendo policlinico, la location sembra a dir poco inopportuna.

√ La Regione Campania ha stanziato una cifra di circa 10 milioni di euro per la caratterizzazione e la successiva bonifica di una porzione dell’area di Lo Uttaro. Le bonifiche si eseguono per potenziali destinazioni d’uso, significativamente differenti da quelle che hanno generato l’inquinamento, altrimenti, potrebbe bastare la messa in sicurezza del sito.

√ Quando viene scelta una location per l’insediamento di una attività industriale, è indispensabile tener presente anche la situazione preesistente.

E’ il caso di ricordare che a poche centinaia di metri oltre ad esserci cave e cementifici, subito dopo il Foro Boario – nel Comune di Comune di Maddaloni – c’è un altro sito altamente inquinato – Masseria Monti – definita la “collina dei veleni” – che più volte è stata protagonista della cronaca e che ancora oggi chiede giustizia.

√ Non sappiamo se è stato fatto uno studio d’impatto ambientale e sociale.

Alle  suddette perplessità se ne potrebbero aggiungere  tante altre, ad esempio trovare, eventualmente,  un’altra localizzazione per sfruttare la sinergia d’integrazione Rifiuti/Depurazione acque; in ogni caso, al di là di ogni valutazione tecnica, nell’ambito di una società a democrazia partecipata, non si possono accettare pareri preconfezionati e in tempi ristretti, sa tanto di strumentale.

Il Panda Team del WWF Caserta

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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