XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia “L’idea dell’uomo”
Prosegue coi suoi incontri all’aperto per menti aperte, o anche un po’ chiuse purché non a chiave, il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia “L’idea dell’uomo”, in cui l’Accademia Palasciania ripropone le più belle lezioni-spettacolo dei suoi festival-laboratori precedenti.
La puntata n. 10, tratta da “Oniricon” (2017), si terrà domenica 27 giugno 2021 alle ore 18.15 – come sempre a ingresso gratuito – a Capua, di nuovo nella novissima piazza Schönberg e precisamente nella zona dei tavoli da picnic, lato via Malpica (ma sul navigatore non cercate via Malpica, o finirete a Napoli, bensì via Umberto D’Aquino).
Titolo: “Le amazoniche sirene nell’orecchio di Orellana”. Perché «amazoniche» con una «z»? la risposta si trova in un’ecloga che sarà citata da Marco Palasciano nel quiz introduttivo.
La lezione proseguirà in forma di viaggio alla ricerca del mitico paese di El Dorado, ricerca speculare a quella dell’Oro filosofico, allegoria della verità ultima: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo? e soprattutto – direbbe un celebre principe – «per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare»? Questa «semplice informazione» non potrà esserci data da alcun vigile urbano, né da Urbano II o dai cavalieri da lui inviati alla ricerca dell’arca perduta, bensì dal nostro stesso spirito purché abbastanza vigile. Ma poiché non si può vigilare mentre si dorme, e la vita – insegna il Siglo de Oro – è sogno, come andrà a finire? Quanto all’oro bramato da Pizarro e Orellana, la risposta è nell’anagramma di «come andrà a finire»: «America da inferno». Piú precisamente, il Sudamerica del XVI secolo.
Si consiglia di portare con sé una sedia pieghevole, poiché per sedersi vi sono in loco solo un muretto e le panche tutt’uno coi due tavoli, le quali si trovano talvolta già occupate.
Per il programma completo de “L’idea dell’uomo” vedi il blog dell’Accademia Palasciania.