Accordo di Programma della Provincia di Napoli

PROVINCIA di NAPOLI

    

ACCORDO DI PROGRAMMA

ex art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.

tra la Provincia di Napoli rappresentata dal Presidente  e i Comuni di: Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano,

rappresentati dai rispettivi Sindaci

Visti:

  • il D. Lgsl. 267/2000 art. 34;
  • la legge 241/90 e s.m.i.;  
  • il Decreto Legislativo 152 del 14 aprile 2006 e ss. mm. ed ii. e, in particolare, l’ art. 177, comma 5 che recita “Per conseguire le finalita’ e gli obiettivi di cui ai commi da 1 a 4, lo Stato, le regioni, le province autonome e gli  enti  locali esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di gestione dei rifiuti in conformita’ alle disposizioni di cui  alla parte quarta del presente decreto, adottando ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi, contratti di  programma o protocolli d’intesa anche  sperimentali,  di  soggetti  pubblici  o privati.”
  • la Legge Regionale n° 4 del marzo 2007 recante “Norme in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, così come modificata dalla Legge Regionale n° 4 del 14 aprile 2008 e dalla L.R. Campania n. 2 del 21.01.2010 – art.1 – comma 68;
  • il Decreto Legge 30 dicembre 2009, n° 195, convertito in Legge 26 febbraio 2010 n° 26, ed in particolare gli artt. 9 ed 11;
  • il decreto legge 26 novembre 2010 n. 196, convertito con modificazioni in legge n. 1/2011, con particolare riferimento alla disciplina della localizzazione dei nuovi impianti di smaltimento da realizzarsi nel territorio della Provincia di Napoli;
  • l’art. 1 comma 3 lett b) che recita: “I rifiuti aventi codice CER 19.05.03, previa autorizzazione regionale, possono essere impiegati come materiale di ricomposizione ambientale per la copertura e la risagomatura di cave abbandonate e dismesse, di discariche chiuse ed esaurite, ovvero quale materiale di copertura giornaliera per gli impianti di discarica in esercizio”
  • il decreto del Presidente della Provincia n. 144 del 17.03.2010 con il quale sono stati conferiti alla S.A.P.NA. S.p.A. (Società a totale partecipazione della Provincia di Napoli) i compiti e le attività attribuite alla Provincia di Napoli dalla L. 26 febbraio 2010, n. 26 di conversione con modificazioni del D.L. 195/09.

 

 Premesso che:

  • la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilita’, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilita’ tecnica ed economica, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario. Per conseguire i suddetti obiettivi e finalità, gli Enti interessati adottano ogni opportuna azione avvalendosi, ove opportuno, di soggetti pubblici e privati, mediante accordi, contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali;
  • la Provincia di Napoli persegue politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti;
  • è in corso di redazione il Piano d’Ambito per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti sul territorio della provincia di Napoli.

 

Considerato che:

  • la vigente legislazione persegue l’obiettivo della provincializzazione dei rifiuti urbani verso la quale occorre, pertanto, orientare la pianificazione e la programmazione in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti sul territorio provinciale, in sinergia con i Comuni;
  • nelle more della costruzione del termovalorizzatore da realizzarsi a Napoli EST e del funzionamento a pieno regime del termovalorizzatore di Acerra, nonché della realizzazione dell’ ulteriore  impiantistica che  consenta all’Ambito territoriale provinciale di acquisire un sufficiente livello di autonomia, la Provincia ha avviato, avvalendosi della S.A.P.NA. s.p.a., alla quale il D.L. 196/2010 ha affidato la gestione degli impianti STIR localizzati nei Comuni di Giugliano in Campania e Tufino,  la rifunzionalizzazione di detti impianti, anche al  fine di ridurre progressivamente il conferimento di  rifiuto tal quale  nelle due discariche tuttora in esercizio;
  • tuttavia occorre, comunque, prevedere l’allestimento di nuove discariche sul territorio provinciale, presso le quali smaltire il rifiuto pretrattato individuato esclusivamente con codice CER 19.05.03 (così come certificato e monitorato da parte degli organismi preposti), proveniente dagli impianti STIR;
  • l’esperienza positiva dell’accordo  stipulato con i Comuni dell’AREA VESUVIANA, in virtù del quale la discarica Cava Sari è ad esclusivo servizio dei detti Comuni,  ha indotto l’Amm. ne a valutare la possibilità di  estendere tale modello di gestione anche ad altri comprensori di Comuni;
  • l’Amministrazione Provinciale intende accorpare i Comuni in distinte aree omogenee, realizzate in base a criteri di contiguità territoriale, fondamentale al fine di avere una minima movimentazione dei rifiuti solidi urbani sul territorio provinciale, garantendo un minor impatto ambientale correlato all’inquinamento determinato dal trasporto dei rifiuti solidi urbani;
  • le dette aree omogenee sono così definite:

 

Ø  Area NOLANA – abitanti 177.171

Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano

Ø  AREA ACERRANA – abitanti 337.182

Acerra, Brusciano Caivano, Casalnuovo di Napoli, Casoria, Castello di Cisterna, Crispano, Frattaminore, Pomigliano d’Arco, Volla

Ø  AREA NORD – abitanti 432.798

Afragola, Arzano, Calvizzano, Cardito, Casandrino, Casavatore, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Marano, Melito, Mugnano, Qualiano, Sant’Antimo, Villaricca

Ø  AREA METROPOLITANA (1 Comune) – abitanti 962.940

Napoli

Ø  AREA DOMITIO-FLEGREA (12 Comuni) – abitanti 352.148

Bacoli, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio d’Ischia, Giugliano in Campania, Ischia, Lacco Ameno, Monte di Procida, Pozzuoli, Procida, Quarto, Serrara Fontana.

Ø  AREA PENISOLA SORRENTINA (16 Comuni) – abitanti 244.611

Agerola, Anacapri, Capri, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant’Agnello, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità, Sorrento, Vico Equense.

Ø  AREA VESUVIANA (20 Comuni) – abitanti 572.855

Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Striano, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase.

  • nei giorni scorsi si sono tenute una serie di riunioni presso la sede della Provincia con i Sindaci dei Comuni ricadenti nel comprensorio dell’ AREA NOLANA della Provincia di Napoli indicati in premessa;
  • nel corso di dette riunioni è stata valutata la possibilità di coinvolgere i Comuni nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti  urbani al fine di rendere, progressivamente, il comprensorio medesimo autonomo non solo nelle fasi di raccolta e trasporto dei rifiuti, ma anche nelle fasi di recupero e smaltimento prevedendo azioni ed interventi condivisi tesi alla realizzazione della necessaria impiantistica;
  • fra l’altro si è concordato di individuare il sito per allestimento di una discarica, ad esclusivo servizio dei Comuni medesimi, al fine di evitare il reiterarsi di criticità nella gestione dei rifiuti urbani;   
  • i Comuni dell’Area Nolana hanno predisposto un dossier di attività inerenti il ciclo integrato dei rifiuti nell’Area Nolana, che si allega al presente Accordo di Programma, i cui contenuti saranno tenuti in debito conto in sede di approvazione del Piano d’Ambito provinciale.

 

Visti i provvedimenti con i quali la Provincia ed i Comuni hanno approvato le finalità del presente accordo di programma, stante la necessità di procedere alla sua attuazione pur rilevando che il procedimento amministrativo in oggetto è stato gestito ed attivato dall’ Amministrazione Provinciale che ne è responsabile;

TUTTO CIO’ PREMESSO

Tra la Provincia di Napoli ed i Comuni di Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Castello di Cisterna, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Gennaro Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano (di seguito le Parti), convenendo sugli obiettivi da raggiungere, sulle azioni da realizzare e sugli impegni da assumere, si stipula il presente

ACCORDO DI PROGRAMMA

Articolo 1

“Premesse”

1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.

Articolo 2

“Oggetto e finalità”

1. AI fine di assicurare che la gestione integrata dei rifiuti urbani  sia effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilita’, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilita’ tecnica ed economica, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario, le Parti concordano sulla necessità di avviare azioni ed interventi condivisi  per rendere, progressivamente il comprensorio dell’area Nolana autonomo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti anche mediante la realizzazione dell’impiantistica a tal fine necessaria.

Articolo 3

“Impegni delle Parti”

  1. La Provincia di Napoli si impegna a coinvolgere i Comuni firmatari del presente accordo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, a rifunzionalizzare l’impianto STIR di Tufino ed a finanziare, ove possibile, e realizzare, d’intesa con i Comuni, impianti a servizio del recupero e dello smaltimento di rifiuti;
  2. i Comuni si impegnano a collaborare con la Provincia per l’individuazione di siti da destinare a discarica, a servizio esclusivo dei Comuni medesimi, presso la quale saranno conferiti  esclusivamente i rifiuti pretrattati, di norma, presso l’impianto STIR di Tufino individuati esclusivamente con codice CER 19.05.03 (così come certificati e monitorati da parte degli organismi preposti); infatti, così come previsto dall’art. 1 comma 3 lett b) del D.L. 196/2010, convertito con modificazioni in legge n. 1/2011, “I rifiuti aventi codice CER 19.05.03, previa autorizzazione regionale, possono essere impiegati come materiale di ricomposizione ambientale per la copertura e la risagomatura di cave abbandonate e dismesse, di discariche chiuse ed esaurite, ovvero quale materiale di copertura giornaliera per gli impianti di discarica in esercizio”.

Pertanto, i siti dovranno essere prioritariamente individuati nell’ambito dell’elenco delle cave individuate come chiuse o abbandonate ai sensi del Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) approvato da parte del Commissario ad Acta con Ordinanza n. 11del 7 giugno 2006 e pubblicato sul B.U.R.C. n. 27 del 19 giugno 2006 (tale elenco andrebbe eventualmente verificato alla data odierna), corrispondenti alle seguenti cave presenti nell’ambito dei territori dell’AREA NOLANA:

ISTAT COMUNE COMUNE IDENTIFICATIVO SITO
63052 Palma Campania* 63052-01
63052 Palma Campania* 63052-02(a)
63052 Palma Campania* 63052-03(a)
63052 Palma Campania* 63052-04(a)
63052 Palma Campania* 63052-05(a)
63052 Palma Campania* 63052-06
63052 Palma Campania* 63052-07
63052 Palma Campania* 63052-09
63052 Palma Campania* 63052-10
63052 Palma Campania* 63052-11
63052 Palma Campania* 63052-12
63050 Nola ** 63050-01
63050 Nola* 63050-02
63018 Casamarciano* 63018-02
63085 Tufino* 63085-01(d)
63085 Tufino** 63085-02
63085 Tufino** 63085-05(d)
63085 Tufino** 63085-06(d)
63085 Tufino* 63085-07
63065 Roccarainola* 63065-06(c)
63065 Roccarainola* 63065-07(c)

 

* abbandonata

** chiusa

(a)  in area di completamento (Codice Area C03NA)

(b) in area di crisi (A.C. N.5.1)

(c) in area di crisi (A.C. N.6) e zona altamente critica (ZAC n.1, ZCR n.3)

(d)  in area di completamento (Codice Area C04NA)

  1. Le Parti si impegnano a consentire il conferimento di rifiuti individuati esclusivamente con codice CER 190503 (così come certificati e monitorati da parte degli organismi preposti); inoltre, sarà autorizzato il conferimento di rifiuti esclusivamente provenienti dai 19 Comuni previsti dal presente accordo di programma;
  2. Le Parti  di rifiuti aventi i seguenti codici CER
  3. i Comuni si impegnano a collaborare con la Provincia per l’individuazione dell’ubicazione nell’ambito dei propri territori degli ulteriori eventuali impianti necessari al raggiungimento dell’autosufficienza del ciclo integrato dei rifiuti, quali a titolo non esaustivo: impianti di TMM (trattamento meccanico manuale), siti di trasferenza, piattaforme per i rifiuti solidi urbani indifferenziati, piattaforme per i rifiuti ingombranti, piattaforme per i RAEE, impianti per il trattamento del percolato, impianti per il recupero e lo smaltimento delle singole frazioni merceologiche derivanti dalla raccolta differenziata, ad esclusione della frazione organica per la quale il richiamato D.L. 196/2010 prevede già la realizzazione di specifici impianti di digestione anaerobica;
  4. la Provincia di Napoli si impegna a consentire la gestione condivisa con i Comuni della discarica e di tutti gli impianti elencati al precedente comma, le cui modalità saranno definite con successivi accordi operativi;
  5. le Parti si impegnano a:
    1. concordare le azioni e gli interventi  di cui al presente accordo;
    2. attivare tutte le azioni amministrative, burocratiche e procedurali finalizzate a dare attuazione agli impegni assunti nel  presente accordo di programma;
    3. rimuovere, in ognuna delle fasi del procedimento di realizzazione degli interventi, ogni eventuale elemento ostativo;
    4. condividere il monitoraggio delle attività, ognuno per le proprie competenze.

 

Articolo 4

“Il Programma di Interventi”

Il programma degli interventi ed il relativo finanziamento saranno dettagliati con successivi accordi operativi.  

Articolo 5

“Compensazioni Ambientali”

1. La Provincia di Napoli si impegna a proporre nell’ambito della realizzazione del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti che, alla realizzazione di ogni impianto di smaltimento dei rifiuti, le comunità comprese nell’area di influenza dell’impianto stesso abbiano diritto ad ottenere da parte della S.A.P. NA S.p.A., affidataria della costruzione e gestione, due tipi di compensazioni ambientali:

a) una compensazione una tantum al momento dell’investimento;

b) una compensazione commisurata al volume dell’attività per tutta la durata dell’impianto.

Il primo tipo di compensazione consiste in interventi di miglioramento della qualità ambientale del territorio e della vita dei cittadini residenti nell’area interessata dalla realizzazione dell’impianto. Tale compensazione  dovrà essere pari al 10% dell’importo dei lavori di realizzazione dell’impianto ed i Comuni rientranti nell’area di influenza dovranno coordinare gli interventi proposti attraverso la realizzazione di un Piano Unitario di Azione Ambientale (PUAA) da recepire nell’ambito degli accordi operativi di cui al precedente articolo 4. Il PUAA potrà prevedere per tale tipo di compensazione diverse tranches di erogazione, nonché l’obbligo di rilascio da parte dei beneficiari delle connesse garanzie.

Il secondo tipo di compensazione prevede il riconoscimento ai Comuni rientranti nell’area di influenza degli impianti della somma di € 5,16/tonnellata, da erogarsi da parte della S.A.P. NA S.p.A., da corrispondersi entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre e da suddividersi in accordo al seguente prospetto:

-          Comune sede dell’impianto: € 4,16/tonnellata

-          Comuni limitrofi: € 1/tonnellata

“Responsabile dell’ Accordo”

1. E’ individuato, quale Soggetto responsabile dell’Accordo, il Collegio (di seguito Soggetto) costituito da 3 Sindaci eletti da parte dei Sindaci dei Comuni aderenti al presente Accordo di Programma, di cui uno assume il ruolo di coordinatore

2. Allo stesso Soggetto sono attribuiti la vigilanza ed il controllo sull’attuazione delle attività e degli interventi indicati nel Programma degli Interventi di cui all’art. 4.

3. Al Soggetto responsabile vengono altresì conferiti i compiti di:

a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei Soggetti sottoscrittori e degli aderenti;

b) promuovere, in via autonoma o su richiesta di una delle Parti, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei Soggetti sottoscrittori;

c) verificare l’attuazione del Programma di Interventi redigendo una relazione annuale che deve essere presentato alle parti;

d) individuare ritardi e inadempienze assegnando alla Parte inadempiente un congruo termine per provvedere alla regolarizzazione.

Articolo 7

“Disposizioni generali e finali”

1. Il presente Accordo di Programma è vincolante per i soggetti sottoscrittori.

2. Qualora l’inadempimento di una o più delle Parti comprometta l’attuazione di un intervento previsto nell’Accordo operativo, sono a carico del soggetto inadempiente le maggiori spese sostenute per studi, piani, progetti e attività poste in essere al fine esclusivo di mantenere gli impegni assunti con l’Accordo stesso.

3. Il presente Accordo di Programma sarà trasmesso alla Regione Campania al fine della sua presa d’atto e dell’inclusione dei propri contenuti nel redigendo Piano Regionale dei Rifiuti.

Napoli, lì   28/02/11         

 Provincia di Napoli

  On. Avv. Luigi Cesaro

 Comune di Camposano

 Comune di Carbonara di Nola

 Comune di Casamarciano

 Comune di Castello di Cisterna

 Comune di Cicciano

 Comune di Cimitile

 Comune di Comiziano

 Comune di Liveri

 Comune di Mariglianella

 Comune di Marigliano

 Comune di Nola

 Comune di Palma Campania

 Comune di Roccarainola

 Comune di San Gennaro Vesuviano

 Comune di San Paolo Bel Sito

 Comune di San Vitaliano

 Comune di Saviano

 Comune di Scisciano

 Comune di Tufino

 Comune di Visciano
 

 

bye bye
 
FrancoM
 
 
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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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