Andrea Dente al funerale dell’amico Rocco Pesiri
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Caro Mattia ,
quando mi hai telefonato lunedì mattina per sapere , come si erano svolti gli ultimi saluti a Rocco, ero molto , ma molto scogl….. , come si dice dalle tue parti ?
Infastidito?
Ecco, ero molto infastidito.
Avrei potuto darti una risposta di stomaco , ma sai che non è nel mio stile ,ecco perché ho preferito congedarti con < Mattì, dammi nu poche e tiempo sono stanco>.
Nel contempo ho fatto qualche telefonata , ho sentito qualcuno , ho visto qualcuno .
Sabato pomeriggio quando siamo arrivato a Sturno con mio figlio Gaetano che non mi molla di un centimetro ,eravamo quasi soli alla basilica di Sam Michele , la piazza era assolata , ventilata e piovigginosa allo stesso tempo , i cieli si disputavano a scrosci e folate i momenti della liturgica funzione .
Un mare di gente Sturnese improvvisamente comparso , accompagnava per l’ultimo viaggio il loro amato professore  Rocco Pesiri ,come amavano solitamente definirlo per i suoi trascorsi.
C’erano tutti , i giovani , gli anziani ,i  ragazzi , le istituzioni , insomma l’intero paese, dalle braccia alle menti.
C’era anche il Presidente dell’Ordine dei C d L di Avellino , Carlo Cardinale , il collega Oreste Calderazzo e la collega AnnaRira Formicola  .
Poi il buio totale delle istituzioni di categoria Campane , nessun rappresentante dei quattro Ordini Professionali , nessuno in rappresentanze delle sigle sindacali , nessun rappresentante del Consiglio Regionale ANCL SU , una vera vergogna che infamia chi ha lavorato e creduto fino all’ultimo giorno nell’associazione di categoria  quale strumento per peronare le ambasce di una categoria sempre vilipesa e bistrattata .
Ma Rocco , non aveva bisogno di essere omaggiato da certi personaggi che hanno sempre assaltato il carro e mai spinto .
Rocco e stato riverito e ossequiato  da Tutto “ il Rinnovamento “ gente del fare e non del dire .
“Il rinnovamentoâ€Â a mandato Rosario De Luca ha riverire uno dei suoi figli fondatori .
Mattì, mi permetto di usare un simile metro , perché non ho freni inibitori , me ne fotto de falsi profeti in patria , sono ciarlatani è li ho trattati bene.
Sai dove stà il Tuo ultimo errore caro Rocco? Non aver previsto la tua dipartita e  non aver organizzato l’ultima cena , sarebbe stato  un successone , non sarebbe bastato il Partenio caro Rocco  i beota e beoni sarebbero stati tutti presenti .
Ma non ti crucciare caro Rocco anche per loro verrà il giorno delle trombe , e Tu potrai goderti  dall’alto della cantica il passaggio di costoro che Caronte esperto nocchiero traghetterà nell’Ade.Â
E capìt Mattì e chi stamm parlann….
Po’ quann e giovan s’è sceten fammo o sapè . Ciao