(ANSA) – ROMA, 18 FEB – TURISMO: AZIENDE BALNEARI, STAGIONE ESTIVA A RISCHIO
Â
Â
“Sarà un’estate di fuoco, e non
stiamo parlando di condizioni meteorologiche, quella che si
dovranno aspettare i turisti quest’anno”: ad annunciarlo e’
Riccardo Borgo presidente del Sib (Sindacato Italiano Balneari)
aderente a FIPE/Confcommercio/Confturismo che associa la maggior
parte delle imprese del settore.
“I balneari minacciano la serrata con la chiusura dei servizi
di spiaggia – continua Borgo – se in tempi brevi non sarÃ
studiata una soluzione ai gravi problemi che affliggono la
categoria, primo fra tutti la messa all’asta delle concessioni
demaniali turistico-ricreative alla quale dal primo gennaio 2016
saranno sottoposte tutte le oltre 30.000 imprese balneari
italiane”.
”La nostra categoria – prosegue Borgo – chiede e pretende
dal Governo maggiore considerazione e una attenta difesa nei
percorsi Comunitari che potrebbero insidiare e penalizzare
l’intera economia del Paese oltre che le imprese turistiche. Tra
l’altro lavoriamo da tempo con grande preoccupazione ed
incertezza, questo paralizza gli investimenti più che mai
necessari per affrontare adeguatamente la concorrenza
internazionale. Inoltre non si comprende perché, diversamente
dalla nostra categoria, altri concessionari pubblici come i
benzinai, i tabaccai, gli ambulanti, le edicole, le emittenti
radio-televisive ecc. hanno ottenuto una deroga alla Direttiva
Bolkestein e pertanto vengono preservati nel loro diritto
d’insistenza salvaguardando le imprese ed i loro
investimenti”.
(ANSA).
VR
18-FEB-11 11:08 NNNN
ZCZC1306/SXA
XCI50655
R CRO S0A QBXB
TURISMO: BALNEARI, SENZA RISPOSTE CLIMA ROVENTE FINO 2015
PRESIDENTE BORGO,E SIAMO STATI IGNORATI DAL ‘CODICE DEL TURISMO’
(ANSA) – ROMA, 18 FEB – ”Il Governo ha recentemente definito
un ‘Codice sul Turismo’ che ignora completamente il nostro
settore e omette qualsiasi riferimento alle imprese balneari.
Vogliamo e pretendiamo, invece, di essere ricompresi tra le
professioni così come molte altre categorie sono state
richiamate una per una nell’articolato del decreto legislativo
in corso di approvazione”.
A chiederlo e’ il presidente del Sib, sindacato italiano
balneari, Riccardo Borgo.
Il sindacato, inoltre, sollecita l’attenzione del Governo
sulla necessità di risolvere al più presto non solo la questione
della durata e della conferma delle concessioni vigenti, ma
anche tutti i problemi che nel complesso coinvolgono la
categoria come quelli relativi ai canoni pertinenziali, alla
chiarezza sulla tipologia delle opere di facile o difficile
rimozione ecc.
Il S.I.B. ha inviato una lettera al ministro Brambilla
esortandola affinché, nel corso del proprio intervento alla BIT,
la Borsa Internazionale del Turismo, ”possa e voglia rendere
noto il proprio impegno e quello dell’esecutivo assicurando
risposte urgenti ed esaurienti alle problematiche del settore”.
“Clima rovente ed acque tempestose caratterizzeranno
l’estate
2011 – conclude Borgo – diciamo no alle aste! Con la
determinazione che, se non avremo una risposta esauriente ed
esaustiva da parte del Governo, siamo pronti ad un confronto che
manterrà incandescente l’estate anche nel 2012, 2013, 2014 e
2015. In soli cinque anni si rischia di distruggere ciò che è
stato costruito con fatica in oltre due secoli. Si mette a
repentaglio, cioè, la storia e il futuro del turismo balneare
italiano”.
(ANSA).
VR
18-FEB-11 11:19 NNNN