Bollette, fatture e documenti vari: per quanto tempo devono essere conservati? La tabella

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Tutti i tempi di archiviazione obbligatoria della documentazione quotidiana

Pubblicato il 08/03/13 in Soldi| TAGS: bollette, fatture, documenti, tasse, conservazione
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Saremo anche entrati nell’era digitale ma per ora siamo ancora sommersi dalla carta. La nostra vita è costellata di bollette, ricevute, quietanze di cui non possiamo liberarci. Almeno non subito: c’è un tempo di conservazione minimo, un periodo entro il quale l’autorità di riferimento (il fisco, la banca, l’amministrazione pubblica) può richiederle come giustificativo o l’utente può utilizzarle per contestare eventuali errori. Ma per quanto va conservata una parcella del dentista detratta dalle tasse? E la ricevuta del bollettino postale per il pagamento di una multa?

Tutte le scadenze

Ogni documento ha il suo periodo di vita. E poiché in questo periodo dell’anno si comincia a raccogliere la documentazione necessaria alla dichiarazione dei redditi (ad esempio le ricevute delle spese detraibili), ecco una tabella riassuntiva dei tempi di archiviazione obbligatoria della burocrazia domestica.

 

 Tipi di documento Tempi di conservazione
 CASA  
 • Bollette domestiche (acqua, gas, luce, telefono) 5 anni (consigliabile 10 anni)
 • Canone TV (ricevute di pagamento)
10 anni
 • Affitti (ricevute) 5 anni
 • Spese condominiali (ricevute) 5 anni
 TRIBUTI  
 • Giustificativi delle spese da detrarre
 (parcelle mediche, ristrutturazioni della casa ecc.)
5 anni a partire dall’anno successivo
alla dichiarazione di riferimento
 • Quietanze dei pagamenti dei tributi
 (mod. F24, bollettini Ici/Imu, ricevute Tarsu/Tares ecc.)
5 anni a partire dall’anno successivo
alla dichiarazione di riferimento
 • Tassa di circolazione (bollo auto) 3 anni (consigliabile 5 anni)
 BANCA
 • Estratti conto 10 anni
 • Mutui (quietanze delle rate) 10 anni
 • Cambiali 3 anni dalla data di scadenza
 • Titoli di Stato 5 anni dalla scadenza
per richiedere capitale e interessi
 ALTRE SPESE  
 • Multe (ricevuta di pagamento) 5 anni
 • Bollette del cellulare 10 anni
 • Assicurazioni (quietanze polizze)

 

1 anno dalla scadenza (salvo diversi tempi previsti dal contratto) /
5 anni
se usate a fini fiscali (detraibili)
 • Scontrini d’acquisto
 
2 anni (durata ufficiale della garanzia)
salvo prolungamento specifico
 • Ricevute alberghi e pensioni 6 mesi
 • Rette scolastiche e iscrizioni a corsi sportivi
 
1 anno /
5 anni
se usate a fini fiscali (detraibili)
 • Parcelle di professionisti (avvocati, commercialisti ecc.) e artigiani (idraulici, elettricisti, ecc.) 3 anni
 • Ricevute di spedizionieri o trasportatori
 
1 anno /
18 mesi
per trasporti fuori Europa
 • Atti notarili (rogiti, atti di separazione ecc.) Per sempre

  (A.D.M.)

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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