Cancello ed Arnone-Arte e legalità nei progetti di fine anno alla U.Foscolo

 

 

Come annunciato dalla referente del progetto prof.ssa Paola Frattasio, alla presenza della Dirigente Scolastica Prof.ssa Martucci, del Parroco Don Sabatino Sciorio, della Vicaria Gilda De Caprio, e della prof.ssa Olga Petteruti del personale ATA e di tanti genitori, gli alunni delle classi II della scuola Media hanno presentato i loro lavori di mosaico nell’atrio della scuola di via Settembrini. Un lavoro durato mesi, duro e minuzioso, come ha detto la referente Frattasio e la Dirigente.La dirigente Martucci ha espresso la sua grande soddisfazione per il risultato ottenuto per un progetto che ha richiesto l’impegno costante degli alunni delle insegnati e del personale Ata.”Ha continuato:”Abbiamo altri progetti innovativi per il prossimo anno scolastico anche se i fondi a nostra disposizione si riducano costantemente. Noi ce la metteremo tutta per non far mancare il supporto didattico agli alunni che sono il nostro futuro”. I ragazzi poi hanno proceduto alla proiezione di un filmato in cui si illustrava le varie fasi che hanno portato al compimento dei mosaici. Rappresentazioni significative con bellissimi colori. Ma il momento clou è stato quando è stato scoperto il grande Mosaico appeso al muro dell’atrio che rimarrà nella storia della scuola Media di Cancello ed Arnone che si considera una vera opera d’arte.

 

Alle ore 18 nella palestra comunale c’è stato il secondo progetto rappresentante PINOCCHIO MODERNIZZATO NELLA COSTITUZIONE interpretato dagli alunni delle classi elementari della  V^ A, V^ B,V^ C sotto la direzione delle insegnanti Alda Figliolini, Gilda De Caprio, Maddalena Della Valle con la collaborazione dell’ins. Giuseppina Branco e di tutto il personale ATA e da tutti i genitori. Una palestra gremita al limite della capienza. Un’ entusiasmante rappresentazione con la professionale interpretazione  di tutti gli alunni con vestiti intonati  al tema del progetto, accompagnata da canti e musiche bellissime tanto che il pubblico presente ha chiesto più volte il bis.