CASERTA –Provincia, Cicala (PD), Sull’operato del dottor Picaro, l’opposizione non farà sconti, troppi 746 dipendenti provinciali

CICALA_Gabriele

 

di Nunzio De Pinto

 “Quando si parla del personale della Provincia è oramai una consuetudine consolidata che in consiglio provinciale la discussione scivoli sulla nomina del direttore generale dott. Picaro, anche se non dovrebbe essere proprio così”. Ad affermarlo è il consigliere provinciale del PD Gabriele CICALA. “Personalmente non ho posizioni precostituite, ossia non giudico a priori negativamente la nomina del direttore generale, ma, ritengo, che vada attentamente valutato il suo operato ed i giudizi sulla sua nomina andrebbero espressi ad opera conclusa” – ha aggiunto – “quando cioè sarà portato a termine l’arduo processo di riorganizzazione del personale, dopo anni di disorganizzazione e di commissariamento. Certamente sul suo operato l’opposizione, nella sua interezza, non farà sconti. Nonostante la mia non contrarietà alla nomina del dott. Picaro, registro che la relazione, che il direttore generale ha presentato sullo stato dell’arte relativamente al personale della Provincia, non mi ha particolarmente entusiasmato, soprattutto là dove ritiene da una sua prima valutazione, che il personale della Provincia sia carente nella qualità e nella quantità. Da funzionario di un Ente pubblico nazionale” – ha proseguito Cicala – “ho maturato in questi pochi mesi di amministrazione una mia idea sul personale  e ritengo che di tutto si possa parlare alla Provincia di Caserta, tranne che di carenze numeriche, in quanto 746 dipendenti, non penso siano un numero esiguo che vada incrementato, anzi forse sarebbe vero il contrario, in un’epoca in cui i tagli nelle pubbliche amministrazioni sono fortissimi e generalizzati. Vero è che le province in tutta Italia hanno acquisito delle grosse incombenze, come ad esempio gli ex uffici di collocamento, ma hanno anche ricevuto in pianta organica il personale dal Ministero del Lavoro. Riguardo la qualità dei dipendenti ritengo che i dipendenti della provincia di Caserta siano dipendenti come tutti gli altri, niente di meno, niente di più, con i pregi ed i difetti di tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ma è assolutamente temerario affermare che tra loro vi sia  una scarsa qualità. Ritengo, invece” – ha proseguito l’esponente del PD – “che il compito arduo del direttore generale sia quello di entrare nel merito degli effettivi carichi di lavoro dei vari uffici, e non so se lo stia già facendo, per addivenire ad una migliore distribuzione del personale, in quanto penso che ci siano carenze di personale in alcuni uffici ed esuberi in altri. Questo è il primo vero compito del dott. Picaro, se vuole realmente riorganizzare l’Ente in tempi brevi. Parimenti è opportuno valorizzare quei dipendenti che hanno idonei titoli di studio ed ottima professionalità; a tal scopo ben venga la ripresa dei concorsi interni così come il Presidente Zinzi ha annunciato. Riguardo poi il ricorso all’ausilio di consulenze esterne, cosa che spesso dà adito a numerose polemiche bipartisan” – ha, infine concluso Cicala – “penso che non sia un fatto scandaloso ricorrere a professionisti esterni nel momento in cui mancano particolari figure in pianta organica, soprattutto in delicati assessorati come l’ambiente o l’urbanistica. La cosa importante è che il ricorso a nomine esterne sia un fatto assolutamente eccezionale e  non diventi prassi  consolidata”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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