Caserta. Tutti insieme per Caldoro e Zinzi

fonte IL MATTINO

da sx Coronella,Caldoro,Zinzi,Giuliano

   
 
 
 
 
Lia Peluso

La presentazione ufficiale dei candidati al consiglio regionale e provinciale per la coalizione di centrodestra, ieri sera al Grand Hotel Vanvitelli, fatta dai candidati alla presidenza della Regione e della Provincia di Caserta, rispettivamente Domenico Zinzi e Stefano Caldoro, è stata anche l’occasione per lanciare il ticket, di cui si è sentito parlare nei giorni scorsi, presidenza della Provincia e vicepresidenza, carica quest’ultima che dovrebbe andare, nel caso di vittoria del centrodestra, al sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca. Una fuga in avanti questa della eventuale futura nomina fatta dal vice coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Gennaro Coronella che ha parlato nel suo intervento di una lunga trattativa per arrivare alla designazione del candidato alla presidenza della Provincia e che l’individuazione del vice presidente, faceva parte di questa trattativa ed il nome era stata individuato in Magliocca, lo stesso nome che era stato proposto dalla componente ex-An, come possibile candidato alla presidenza. Un fuori programma quello fatto da Coronella, mentre il vice coordinatore regionale del PdL Mario Landolfi era già andato via non prendendo parte alla manifestazione e con un parziale svuotamento della sala durante l’annuncio di Coronella. Il messaggio lanciato dal senatore non è stato ripreso dall’intervento del coordinatore provinciale del PdL Pasquale Giuliano, ma a stemperare i toni è stato lo stesso Zinzi, che a conclusione della manifestazione ha aggiunto: «Se eletto, vorrò e dovrò governare con i partiti e tutte le scelte, essendo io un uomo di partito, saranno con loro concordate a tempo debito». All’appuntamento al Vanvitelli grandi assenti i consiglieri regionali uscenti del PdL ed i parlamentari rappresentati dal deputato Giovanna Petrenga, ma la sala era affollata di candidati ai consigli regionale e provinciale dell’intero schieramento di centrodestra. A presentare Caldoro è stato proprio Zinzi, che ha annunciato: «Caro Stefano, Caserta ti promette un appoggio talmente alto e determinante da farti essere in assoluta tranquillità nella corsa alla conquista della Regione». Caldoro, dopo un caloroso augurio rivolto a Zinzi, ha concentrato l’attenzione sull’importanza di restare compatti in campagna elettorale: «Dobbiamo vincere questa sfida – ha detto – attraverso il gioco di una squadra unita. In Campania abbiamo fatto di più, costituendo un’alleanza più ampia. Un’alleanza con l’Udc che va avanti da quindici anni e ad unirci è la nostra opposizione al malgoverno del centrosinistra che ha portato la Campania tra le regioni ultime in classifica». Il candidato alla presidenza di palazzo Santa Lucia ha infine aggiunto: «A Caserta mi sento a casa, questa Provincia è una terra straordinaria, che è stata eccessivamente trascurata dal governo regionale della sinistra. Infine, voglio rivolgere un grande ringraziamento al coordinatore regionale del Pdl, Nicola Cosentino, per il grande lavoro di raccordo svolto tra le forze della coalizione, assieme a Mario Landolfi, Gennaro Coronella e Pasquale Giuliano. Dobbiamo riprenderci sia palazzo Santa Lucia che corso Trieste». Ha parlato di un’alleanza che si salda tra tutti i candidati, Giuliano, definendola un «laboratorio politico che non potrà che fare da riferimento a tutta l’Italia». A chiudere la manifestazione è stato Zinzi che, ringraziando tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative, ha affermato: «La Provincia e la Regione sono allo sfascio in tutti i settori più importanti. Non so con quale coraggio la sinistra vada in giro a chiedere il voto dopo i tanti disastri prodotti in questi anni. Ho deciso di scendere in campo perché amo questa terra e voglio mettere al servizio dei cittadini la mia esperienza. La nostra – ha aggiunto Zinzi – sarà una campagna d’ascolto, utile a recepire i suggerimenti dal territorio ma anche ad illustrare le nostre linee programmatiche. Il ”modello Caserta” è ormai un nostro punto fermo, va ampliato al fine di offrire garanzie di carattere sociale». La battuta finale del candidato alla presidenza della Provincia è stata riservata a De Luca: «È un impostore, si traveste da uomo di destra, per cercare di raccogliere qualche voto in più, senza mai entrare nel merito delle questioni. È peggio di Bassolino».

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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