CASTEL MORRONE -Trasporto scolastico, Unione Civica, l’Amministrazione continua la fuga dalle proprie responsabilità e produce caos

 

 La vicenda del servizio di trasporto scolastico è nota a tutti. Ad anno scolastico ormai iniziato da più di quattro mesi, il servizio è ancora soppresso per volontà del Sindaco Pietro Riello, con notevoli disagi per le famiglie degli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo. “In queste ore” – osserva il gruppo consiliare Unione Civica – “si rileva una novità: con una delibera di Giunta Comunale, la nr. 7 dell’11/01/2012, l’Amministrazione formula ai responsabili delle aree competenti il seguente indirizzo:  “Avviare le procedure finalizzate a garantire l’erogazione del servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e medie dell’Istituto scolastico comprensivo di Castel Morrone, valutando anche l’opportunità e la possibilità di procedere all’acquisto di uno scuolabus, verificando il ricorso  all’utilizzo di eventuali finanziamenti regionali”. L’Unione Civica, ritiene che la delibera di Giunta sia solo un maldestro tentativo del Sindaco e della Giunta di scaricare sui dipendenti comunali la propria inerzia  politica. Si tratta, infatti, di un atto che non avrà alcuna efficacia pratica e la cui unica finalità è quella di produrre confusione spacciandola per  attività amministrativa. Per smascherare questo vero e proprio inganno, l’Unione Civica osserva che il 13 ottobre scorso, ad anno scolastico ben inoltrato, un comunicato ufficiale del Comune definiva il servizio di trasporto scolastico, se erogato, “un vero danno erariale”. E osserva ancora che nell’assestamento di bilancio 2011, approvato dalla stessa Amministrazione appena il 30 novembre scorso, sono stati stornati ottomila euro dal capitolo del trasporto scolastico, perché non impegnati. L’Unione Civica prende atto che l’Amministrazione continua a contraddirsi ed annaspa in una grave difficoltà, causata solo ed esclusivamente da una grande miopia politica ed un’altrettanta grande arroganza, e constata purtroppo che, nonostante le chiacchiere e lo scaricabarile, i bambini sono costretti a tutt’oggi a raggiungere la scuola a piedi o con i mezzi propri. I quattro consiglieri di opposizione” – prosegue la nota – “chiedono ancora una volta a gran voce degli atti di efficacia immediata, che ridiano ai cittadini un servizio talmente indispensabile, da non essere mai stato messo in discussione da tutte le Amministrazioni che si sono succedute fin dai lontani anni ’60. I Consiglieri dell’Unione Civica, colgono l’occasione per ricordare al Presidente del Consiglio Comunale, dott. Raffaele Papa, che uno degli strumenti politici per ripristinare il servizio è la celebrazione del Consiglio Comunale, negato nei fatti già una prima volta e che ancora egli esita a convocare” – conclude – “per ragioni che oltre che a loro e ai cittadini, a questo punto andrebbero spiegate anche al Prefetto di Caserta”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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