Pignataro-Domenica 5 maggio 2013-Trio Caffè Concerto
      Il 5 maggio alle ore 20,00 nella Sala Concerti del Palazzo Vescovile di Pignataro Maggiore.
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Violino: Ximena Alexandra Jaime
                       Violoncello: Alessandro De Felice
                             Pianoforte: Nicoletta Latini
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        Canone                                               J. Pachelbel
Studio in forma di canone op.56 n 2  R. Schumann                          Â
Fantasiestucke n 1Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â R. Schumann
Danze Ungheresi n. 5                                        J. Brahms
      Il cigno                                              C. Saint Saens
Vocalise                                           S. Rachmaninov
Ciarda                                               V. Monti
Tema da Schindler’s List                 J. Williams
La vita è bella                                    N. Piovani
Gabriel’s oboe                                           E. Morricone                                                  Â
Oblivion                                            A. Piazzolla
Ave Maria
Libertango                                 Â
Il “caffè concertoâ€
Il termine caffè si udì per la prima volta a Marsiglia nel 1650 per indicare una bevanda importata dall’oriente che ben presto entrò in uso nelle abitudini dell’alta società . In seguito si cercò di sfruttare commercialmente il successo del caffè, così nacquero a Parigi dal 1750 in poi locali in cui si riunivano militari, impiegati, nobili, banchieri etc. per distrarsi con una musica d’intrattenimento e con la degustazione della scura bevanda. Il genere del “caffè concerto†ebbe la sua fortuna nella seconda metà dell’800: veniva eseguito anche negli angoli caratteristici dei parchi cittadini, sui battelli fluviali, nei salotti aristocratici, in locali come il “Moulin Rougeâ€, Le “Chat Noire†o per parlare dell’Italia al Caffè Florio di Torino, al “Greco†a Roma, al “Caffè della Scienza†di Bologna; ma la città che aveva il primato era Napoli: il “Floraâ€, il “Diodatoâ€, il “Venezianoâ€, “I Cavalieri†sono soltanto alcuni dei Caffè più frequentati da artisti, letterati e ricchi borghesi. Nel repertorio della musica del “caffè concerto†rientravano i generi più vari come valzer, lieder, canzoni, balli, overture, sinfonie, selezioni di opere e operette. Nei primi decenni del 900 il “caffè concerto†decadde rapidamente, soppiantato dal music-hall e dal cinematografo; in Italia, dove si diffuse in ritardo, esso si estinse intorno al 1930, dopo aver inciso sensibilmente sul gusto e sul costume.