CASERTA: ALLA RISCOPERTA DEL GRANDE SAN GIUSEPPE MOSCATI

                               Venerdì 3 maggio il Convegno organizzato dall’ISSR “San Pietro” e dall’Editrice Brignoli

CASERTA: ALLA RISCOPERTA DEL GRANDE SAN GIUSEPPE MOSCATI

                      Interventi di Lombardi, Cappello, Adinolfi, Citarella e Centore

 di Raffaele Raimondo

Don Giuseppe Centore

Dott Antonio Citarella

 Un convegno di importante rilievo sociale, medico e religioso, a libero ingresso, si svolgerà venerdì 3 maggio, con inizio alle ore 18, nella Biblioteca diocesana di Piazza Duomo, in Caserta: al centro del dibattito la straordinaria figura di San Giuseppe Moscati, il medico-santo, la cui già vasta bibliografia è venuta ad arricchirsi con la recente pubblicazione di un originalissimo lavoro monografico del teologo-poeta capuano Don Giuseppe Centore. Ad organizzare l’evento l’Istituto superiore di Scienze religiose “San Pietro”, in collaborazione con la Brignoli Edizioni che ha dato alle stampe il prezioso volume. I lavori cominceranno con gl’indirizzi di saluto del direttore dell’Issr “San Pietro”, Don Nicola Lombardi, dell’editore Immacolata Brignoli, del vicepresidente dell’Ordine dei Medici, prof. Vincenzo Cappello, e del presidente dell’Associazione medici cattolici, prof. Giovanni Adinolfi. Il presidente dell’Associazione “Ferdinando Palasciano”, dott. Antonio Citarella, svilupperà poi un intervento critico sul profilo di San Giuseppe Moscati secondo la ricostruzione emersa dalla ricerca di Don Centore che prenderà la parola subito dopo. Un appuntamento da non perdere, insomma, per il fascino del personaggio – che seppe coniugare, come pochi, l’esercizio della professione medica con un’umile, generosa e rara testimonianza di autentica solidarietà cristiana – e per l’autorevolezza dei relatori chiamati non solo a discutere di un “libro di facile lettura, da amare e diffondere”, ma anche e soprattutto di tematiche connesse alla sofferenza umana e alle dinamiche riguardanti il mondo della medicina, in passato e nell’epoca attuale, tenendo appunto come emblematico modello di riferimento il percorso del medico-santo. Così, al di sopra di qualsiasi rispettabile opinione, non potrà che giganteggiare la forza dell’amore cristiano vissuto nella concretezza delle situazioni e, dunque, al servizio totale dei malati, dei sofferenti, dei poveri. Andare alla riscoperta di San Giuseppe Moscati costituirà allora, per quanti vorranno partecipare, una circostanza eccezionale per rievocare e interiorizzare a fondo un’indimenticabile lezione di felice connubio scienza-fede.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *