Intima Lente-Festival di film etnografici / Intimate Lens: Festival of Visual Ethnography – II Edizione

 

Titolo della mostra: Intima Lente-Festival di film etnografici / Intimate Lens: Festival of Visual Ethnography – II Edizione

Sede: Sala Convegni complesso di S. Agostino, l.go S. Sebastiano (ingesso via Mazzini, 16) Caserta

Apertura: giovedì 6 dicembre 2012, ore 15-21

Inaugurazione: giovedì 6 dicembre, ore 19

Curatori: Enzo Battarra/Aldo Colucciello/Pasquale Corrado/Augusto Ferraiuolo

Durata: fino al 9 dicembre 2012

Orari: dal venerdì alla domenica dalle ore 9 alle ore 21

Email: info@intimatelensfestival.com – proidea@associazionebrio.eu

Info: 3383475668 – 3398087919

Ufficio Stampa: Maria Beatrice Crisci (339/5454974) bcrisci@tin.it

Caserta. Al via Intima Lente rassegna di film etnografici/antropologici e non solo

      Dal 6 al 9 dicembre a Caserta presso la Sala Convegni del complesso di Sant’Agostino, in largo San Sebastiano a Caserta si svolgerà Intima Lente (Intimate Lens) rassegna di film etnografici/antropologici, video arte e racconti fotografici giunta alla seconda Edizione. Oltre 70 documentaristi da tutto il mondo saranno presenti con le loro opere: dagli Stati Uniti all’Indonesia, dall’Armenia al Giappone, dal Guatemala al Vietnam e sostanzialmente da tutta Europa. Il carattere internazionale della rassegna si palesa fortemente con i tre Focus, dedicati quest’anno all’India, all’Iran e al Sud Africa.

      Le tematiche suggeriranno riflessioni sulle tradizioni folkloriche, come feste religiose, rituali magici o musica popolare. Un esempio è la produzione Intima Lente/B.R.I.O. In-canto e disincanto della fede, girato in provincia di Caserta, a Grazzanise. Oppure sugli spaccati di antropologia urbana, come ad esempio gli effetti della guerra nell’ex Yugoslavia o le dinamiche giovanili a Napoli, Genova e Kyoto.

      Anche i linguaggi filmici saranno diversi: dalle proposte documentaristiche alle innovazioni sperimentali, ivi compreso un film di animazione (l’Iraniano Cyanosis) o un esempio di etno-fiction (l’italiano Nostos). Alcuni nomi: da Paolo Favero (Università di Anversa) – curatore del Focus sull’India con Giulia Battaglia (School of Oriental and African Studies – Londra), da Frank Korom a Shala Haeri (entrambi della Boston University), a Fedor Ikelaar (Project Member DCU O+S Amsterdam), un graditissimo ritorno.

      Il festival, ideato da Aldo Colucciello e Augusto Ferraiuolo, è organizzato da una rete di associazioni. Bagaria – Tradizioni a Confronto, B.R.I.O., che hanno unito gli sforzi per un evento che ha un respiro e una dimensione internazionale, proponendosi come uno dei più importanti festival del settore in Italia, con l’intenzione non certo di creare una nicchia specialistica, ma di  rilanciare la vocazione culturale del nostro territorio inserito come non mai nella dialettica globale/locale.

      Da quest’anno la rassegna si arricchisce di due nuove sezioni: quella della video arte (curata da Enzo Battarra) e quella dei racconti fotografici. Artisti come Antonello Matarazzo (fuori concorso con Latta e Cafè, un film sullo scultore/designer Riccardo Dalisi) hanno aderito alla nostra iniziativa. La rassegna dei racconti fotografici ha come partner il Capitolo Italiano della Royal Photographic Society ed è curata da Luca Sorbo e Mimmo Torrese.

       Le collaborazioni quest’anno si sono estese al Napoli Film Festival, a Fondazione IDIS – Città della Scienza e SUN, mentre il patrocinio morale è dato da Camera di Commercio di Caserta e Comune di Caserta.

       Una grande novità è la web-partnership con i canadesi della CNON.TV di Patt Lager e con gli statunitensi di New Intelligentsia di Cynthia Duvall, che distribuiranno in streaming una selezione dei film. Ulteriori informazioni saranno diffuse a partire dai primi giorni di dicembre a mezzo ulteriore comunicato stampa contenente i dettagli delle partecipazioni, che ancora in queste ore stanno giungendo numerose. Inoltre, sempre negli stessi giorni, sarà attivato lo specifico sito web:

http://www.intimatelensfestival.com

                          L’Ufficio Stampa

(Maria Beatrice Crisci)

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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