Le news di Pietro Rossi

SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAIA LATINA PER L’APPROVAZIONE DEL RIEQUILIBRIO DI BILANCIO.

BAIA LATINA. Ancora una volta, il Consiglio Comunale di Baia e Latina previsto per l’approvazione di importanti argomenti quali il riequilibrio di Bilancio o meglio la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2010. Articolo 193 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n° 267 e la modifica al Regolamento Edilizio Comunale – Esame osservazioni presentate, unitamente a diverse interrogazioni presentate dai due gruppi consiliari di opposizione, non si è tenuto per l’assenza di tre consiglieri della maggioranza. Infatti ad inizio di seduta all’appello nominale, effettuato dal Segretario comunale, sono risultati assenti il Sindaco Gabriele Di Cerbo (per motivi di saluti) ed i Consiglieri Luca Esposito e Sebastiano Paglia. Aperta la seduta, il vice Sindaco Maria Carmina Riello comunicava al Consiglio che i consiglieri di maggioranza presenti erano solo sei e chi edeva alla maggioranza di procedere ai lavori del Consiglio discutendo le varie interrogazioni poste all’ordine del giorno in attesa del sopraggiungere di qualche altro consigliere assente che consentisse al gruppo di maggioranza di raggiungere il numero legale. Il Consigliere Michele Santoro (nella foto) capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, ha fatto osservare che è dovere della maggioranza assicurare in consiglio le presenze necessarie per procedere ai lavori e constatato che la maggioranza non aveva i numeri per poter deliberare dichiarava di abbandonare i lavori del Consiglio unitamente al collega consigliere Giovanni Perretta chiedendo al gruppo di “la svolta” di attuare analogo comportamento. La Consigliera Anna Lorenza Londolfi, capo gruppo consiliare di “la Svolta” si associava alle dichiarazioni del Consigliere Santoro abbandonando l’aula insieme al consigliere Giovanni Italiano. Al di là di qualsiasi interpretazione dovuta all’assenza di tre consiglieri della maggioranza, resta il concetto basilare che è compito della maggioranza assicurare in aula il numero legale per procedere a deliberare gli argomenti posti all’ordine del giorno ma, soprattutto è compito e responsabilità del gruppo di maggioranza assicurarsi della presenza in consiglio dei propri consiglieri. E’ strano, dichiara Michele Santoro, che a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale che si terrà nella prossima primavera la maggioranza consiliare non riesce ad approvare nei tempi stabiliti dalla legge (trenta settembre) il riequilibrio di bilancio. Ritengo opportuno continua Michele Santoro, ricordare ai colleghi consiglieri che la non approvazione del riequilibrio di bilancio ai sensi del comma 4 dell’articolo 193 del decreto legislativo n° 267/2000 è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo. Questa volta aver convocato il Consiglio Comunale di mattina, e non consentire ai cittadini interessati di poter assistere allo svolgimento dei lavori consiliari ed essere informati su tematiche che li riguardano, non ha giovato certamente alla maggioranza che non è stata in grado di assicurare le presenze necessarie per lo svolgimento dell’assise. A noi consiglieri comunali di minoranza, non resta che prendere atto insieme ai cittadini che la maggioranza consiliare forse ancora una volta non ha i numeri per procedere o forse ancora peggio non ha i numeri per approvare scottanti provvedimenti e bene farebbero a prendere delle serie decisioni nell’interesse dell’intera comunità.

Pietro Rossi

 

IL PD DENUNCIA LA SCARSA TRASPARENZA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALIFE.

ALIFE. I Consiglieri Comunali del Gruppo “Le ali per Alife” Emilio Del Giudice, Luigi Isabella, Alfonso Santagata e Giuseppe Santagata dopo quindici mesi di attività amministrativa, fatta nei banchi dell’opposizione e sul territorio, hanno tenuto opportuno informare la cittadinanza su quanto hanno fatto finora ma, soprattutto, su quanto ottenuto, nel rispetto di quel tanto invocato principio della trasparenza. L’attuale maggioranza, al primo punto del programma elettorale per il quale è stata votata, si impegnava testualmente a garantire una: “Gestione amministrativa trasparente e collegiale del Comune, nel rispetto delle leggi vigenti e dello Statuto Comunale”. Il Gruppo “le ali per Alife”, come opposizione, insieme al Partito Democratico di Alife, ha informato pubblicamente la popolazione attraverso pubblici manifesti denunciando perplessit& agrave; sulle modalità di gestione di piano traffico, sulla mensa scolastica e l’affidamento degli incarichi. In questo periodo di attività è stato anche tentato di aprire con la maggioranza un dialogo propositivo nell’interesse comune, ferma restando l’attività di vigilanza da parte dell’opposizione. Di volta in volta sono stati portati in evidenza alla popolazioni varie vicende, come il Consiglio Comunale dove la maggioranza votò contro se stessa, bocciando un provvedimento in tema di bilancio e gli effetti del Piano Traffico ed alla crisi del settore commerciale alifano; l’opposizione alle decisioni assunte in tema di “mercato settimanale” e sulla crisi etica e morale della politica alifana. A questo va aggiunto, ricorda il segretario cittadino del PD Gianfranco Di Caprio (nella foto), il manifesto di cordoglio per l’uccisione del Sindaco di Pollica – Acciaroli, Angelo Vassall o, pure questo passato nell’indifferenza più totale della maggioranza. Abbiamo formalmente richiesto la convocazione di due consigli comunali, uno destinato alla questione della privatizzazione dell’acqua, l’altro riguardante le aliquote ICI applicate dal Comune di Alife sulla seconda casa per proporne l’abolizione, senza aver nessun risultato. Sono state presentate delle puntuali osservazioni sulla proposta di variante al PRG: tali valutazioni evidenziavano enormi perplessità sia sulla forma che sulla sostanza della variante. Alle osservazioni, presentate nei tempi stabiliti dalla normativa, non è stata mai data risposta! Né tanto meno si è dato seguito alla procedura di approvazione della variante stessa. Ma veniamo alle diverse tematiche oggetto di richiesta di documentazione o interrogazioni presentate dal gruppo di opposizione: violazione della normativa sulla trasparenza amministrativa (legge Brunetta); quantificazione delle spese legali (presentata, reiteratamente, il 18 dicembre 2009, il 17 marzo 2010 ed il 27 agosto 2010); adesione alla Stazione Unica Appaltante (per favorire la trasparenza nella gestione delle gare d’appalto); provvedimenti per la messa in sicurezza (temporanea) del Cinema Volturno; stato di attuazione della variante al PRG; autorizzazioni necessarie allo spostamento del mercato; provvedimenti adottati in termini di spesa in conto cassa; lettera di chiarimenti sul Bilancio 2008 presentata dal Revisore dei Conti al Sindaco F.F.; determine e mandati di pagamento a favore di tutti gli Amministratori Comunali. Su tutti questi punti la minoranza consiliare ancora non ha avuto una risposta. Ci facciamo carico, ha concluso Di Caprio, in questi giorni di pretendere, in nome della tanto invocata trasparenza amministrativa, quanto richiesto e terremo aggiornata la popolazione su eventuali sviluppi.

Pietro Rossi

 

 

Parte il Contratto d’area per la riqualificazione e valorizzazione del fiume Volturno.

PIETRAVAIRANO. Un successo oltre le aspettative quello riportato dal Convegno “Fiume Volturno una opportunità di sviluppo” organizzato dal Comune di Pietravairano e dall’ASTRAmbiente, che hanno presentato ufficialmente la proposta di un Contratto d’Area per il recupero e la salvaguardia ambientale del fiume Volturno. Hanno portato il loro contributo al Convegno l’On. Daniela NUGNES Consigliere Regionale, Gimmy CANGIANO Assessore Provinciale al Lavoro, il Dott. Michele Santoro commissario di ASTRAmbiente Case rta, Francesco ZARONE Sindaco Pietravairano e Pietro ANTOSCIA Capo gruppo Consiliare di Pietravairano. L’On. Daniela Nugnes nell’elogiare l’iniziativa del progetto di recupero ambientale del fiume Volturno ha tenuto a sottolineare l’importanza strategica che esso riveste nella nostra regione e ha assicurato la massima attenzione dell’Ente regionale verso le problematiche ambientali evidenziate. L’assessore provinciale al Lavoro Gimmy Cangiano, ritenendo di vitale importanza il fiume Volturno per lo sviluppo e l’economia casertana, ha auspicato la possibilità di un intervento di bonifica per renderlo navigabile, sulla scorta dei grandi fiumi europei. Il dott. Michele Santoro e il Sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, nei loro interventi hanno illustrato ai convenuti il Contratto d’Area “Riqualificazione e valorizzazione del fiume Volturno” individuando nello stesso, uno strumento strategico di programmazione e di intervento innovativo, mirante allo sviluppo delle risorse locali largamente sottoutilizzate, con finalità di riqualificare e valorizzare una risorsa naturale quale è il fiume Volturno. Allo stato attuale hanno siglato già il Contratto d’Area l’Associazione “ASTRAmbiente”, il Comune di Pietravairano, La Lega Consumatori Caserta, il Centro Formazione Professionale Regionale U.O.C. DEC Matese Ente Regionale di formazione professionale, il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, la Comunità Montana del “Matese”, la Comunità Montana “Monte Maggiore”, l’Associazione “Università Popolare del Matese” e i Sindaci di alcuni Comuni dell’area del Matese.
Pietro Rossi

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PORTA A TERMINE LA RISTRUTTURAZIONE DI PIAZZA PIOPPETELLI.

PIEDIMONTE MATESE. Continua incessante il piano di ristrutturazione e bonifica di piazze, strade e verde pubblico che l’amministrazione guidata da Vincenzo Cappello ha messo in atto negli ultimi mesi. Dopo gli interventi alle strade del centro l’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello, ha voluto difatti avere un occhio di riguardo per Piazza Pioppetelli un’area che, sebbene si spinga verso la periferia della città, conserva intatta la sua centralità per il quartiere Vallata, senza contare il suo peso storico e culturale per tutta Piedimonte Matese. La piazza è stata ripulita e risistemata, comprese le aiuole e la fontana, ora messa completamente a nuovo e ritornata funzionante, assieme ad un’altra, più piccola, situata nel tratto alto di via Annunziata. Un lavoro di vera e propria bonifica che ha compreso pure una sistemazione dei tombini, dei bagni pubblici completato da un intervento di derattiz zazione della zona. “Non è stato fatto nulla di eccezionale – spiega il primo cittadino Cappello – ci siamo impegnati per dare maggiore attenzione al quartiere e mettere in opera interventi di ordinaria amministrazione; c’era davvero la necessità di lavori di riqualifica, che avrebbero dovuto essere fatti prima”. A dare una mano al lavoro di pulizia, collaborando con l’amministrazione comunale, ci ha pensato pure Legambiente, che nell’ambito di “Puliamo il mondo” con i suoi volontari ha partecipato sabato scorso alla riqualifica della piazzetta, mettendo a dimora nuove piante e alberi, e pulendo i muri che circondano la piazza, su cui spicca da lontano l’allegro murales disegnato dai ragazzi, raffigurante, non a caso, il lavoro dei carbonai venuto alla ribalta in questi giorni con la Festa del Catozzo. Finita la festa, spetterà ai cittadini il compito prendersi cura di ciò che è stato fatto , con la consapevolezza che si tratta di un bene che appartiene a tutta la città.
 

DIRITTI NEGATI AD UN DISABILE DI ALIFE. INTERVIENE IL MOVIMENTO ITALIANO DISABILI.

 
Alife – Quello dell’integrazione delle persone con disabilità nella società italiana si presenta ai nostri occhi come un percorso lungo e tortuoso che ha attraversato la storia più recente. Da quando, sul finire degli anni sessanta, i disabili italiani e le loro famiglie presero progressivamente coscienza della condizione di sostanziale emarginazione che nella larga generalità vivevano nonché del fatto che era compito delle istituzioni e dell’intera comunità garantire quei diritti alla salute, all’istruzione, al lavoro, alla socialità che la Carta Costituzionale sancisce come base della cittadinanza. Sono state infatti soprattutto le associazioni dei disabili e delle famiglie, tanto sul piano nazionale quanto nella quotidianità della vita sul territorio, ad imprimere quella costante spinta al cambiamento che ha determinato una forte accelerazione nell’innovazione legislativa e, fatto ancor pi& ugrave; importante, un profondo cambiamento in quella che siamo soliti chiamare cultura dell’handicap. A lanciare il grido di allarme nell’alto casertano, per l’ennesimo caso di diritti negati, è stata il Movimento Italiano Disabili di cui è referente provinciale Roberto Di Ioriio (nella foto), che ha preso a cuore il caso di un diversamente abile di Alife. La “sensibilità”, dice Di Iorio, è un grande dono,coloro che la possiedono,sono portatrici di un bene prezioso,di incommensurabile ricchezza spirituale,purtroppo le “Isituzioni” questo dono non lo hanno,neppure una minima parte,niente di niente !! Per le Istituzioni Italiane,noi siamo numeri,serviamo solo per pagare le tasse e per votare,poi ridiventiamo “invisibili “.In questi giorni un problema di invisibilità,continua Di Iorio, sta accadendo ad una signora di Alife,in provincia di Caserta,una donna sola con un figlio diversabile, una donna indigente,una famiglia di persone per bene ,una famiglia che ha urgente bisogno dell’aiuto di tutti coloro che hanno la “sensibilità” !! La storia è questa,un condominio,un disabile,una richiesta motivata di poter mettere un montascale,i soliti condomini privi di sensibilità che si rifiutano di dare il permesso !! Le ASL che non hanno fondi e se ne lavano le mani !! Insomma dov’ è finita la sensibilità degli Italiani ? Come si fa, conclude Di Iorio, a sapere che una donna anziana è costretta a caricarsi un figlio adulto sulle spalle per poterlo portare fuori e non intervenire!!!! Come si fa a sapere che questo giovane disabile è prigioniero nella propria casa e non dare il permesso per montare un montascale !!! Come si fa a sapere che un montascale potrebbe rendere meno dura la vita di un diversabile,ma che i familiari non hanno le possibilità economiche. Ma siamo diventati tutti delle besti e ? Di Iorio lancia un disperato appello ai cittadini di Alife,all’amica Agnese Ginocchio, testimonial per la Pace, alla Caritas Diocesana,ai singoli cittadini,ma soprattutto alle istituzioni alifane, affinché aiutino questa famiglia e abbiano un minimo di “sensibilità”.

Pietro Rossi

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *