Riviera Domitia-Un degrado senza ritorno?
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             Comunicato Stampa ASCOM Caserta
                                              L’argomento del degrado della Riviera Domitiana è stato al centro di amare riflessioni dei dirigenti Ascom/Confcommercio di Caserta ed ha trovato spazio in una lettera inviata al Presidente della Giunta regionale,ai Prefetti di Napoli e Caserta,ai Presidenti delle Province ed ai Presidenti delle Camere di Commercio di Napoli e Caserta .La vicenda è stata definita < emblematica di come si può far   morire con l’ambiente, con il benessere, con la bellezza anche le attività produttive di una provincia affamata di sviluppo, di lavoro, di vivibilità o anche di  semplice normalità >. La nota continua affermando che quanto è accaduto sulla riviera si palesa come< testimonianza viva dell’inerzia , dell’insipienza dell’incompetenza e della sciatteria con cui centinaia di operatori turistici e della balneazione  sono stati condannati ad abbandonare il proprio lavoro, frutto a volte di più generazioni ed a punire imprese e lavoratori che in loro hanno creduto>.
Un litorale-prosegue il documento dell’Ascom- di incomparabile bellezza lasciato agli speculatori, alla precarietà di una immigrazione non assistita, all’abusivismo, alla rapina delle spiagge e all’inquinamento delle acque.
Un complesso di fattori annunciati dal lento ma inesorabile  consolidamento di elementi di degrado non casuali, non improvvisi, e non certo ingestibili, solo che si fosse messo mano al mantenimento di una  spiaggia  incantevole e di un ambiente mediterraneo di splendida bellezza. E’ in questo modo che il turismo e la balneazione della Costa Domitiana sono stati sottratti agli imprenditori, ai lavoratori, all’ambiente e allo svago di milioni di cittadini della Campania , di turisti e di visitatori. Perché si sottrazione si tratta,afferma l’Ascom. Ormai dalla crisi del 2009 il settore – che non si dimentichi, opera in una zona a basso reddito – si è avvitato in una spirale dalla quale non può più uscire senza politiche di sostegno ed interventi immediati e coordinati,sollecitati anche con denunce alla Magistratura. Del resto non v’è Autorità o Istituzione che non sia stata avvertita e sensibilizzata delle esigenze  pur minime che il settore richiedeva,<non già per crescere ma anche solo per non scomparire >e per non segnare il declino di strutture messe insieme in decenni di investimenti e sacrifici. Sono istanze che nel documento dell’Associazione  sono state rinnovate, ,con una sottolineatura  più pressante e che- ricorda l’Ascom- hanno trovato solidarietà di recente manifestata dalle Amministrazioni Comunali di 8 città della Costa: Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano, Castelvolturno, Mondragone, Cellole, Sessa Aurunca. Istanze che i firmatari della nota ,il Presidente dei balneatori Marcello Giocondo ed il presidente dell’Ascom Mario D’Anna riassumono in questi punti:
-Â Â Â Â Â Â Â Â dichiarazione dello stato di crisi del settore;
-Â Â Â Â Â Â Â Â defiscalizzazione degli oneri sociali;
-Â Â Â Â Â Â Â Â sospensione quinquennale dei Canoni demaniali con il solo Canone ricognitorio
     -     sospensione dell’efficacia degli Studi di Settore;
-        ’Istituzione di un Credito D’Imposta nelle strutture balneari;
-Â Â Â Â Â Â Â Â fruizione degli incentivi di Legge per le aree disagiate;
-        sostegno regionale alla destagionalizzazione dell’attività ;
-        formazione del personale sull’ampliamento delle attività imprenditoriali;
-        riduzione della TIA ( Tarsu ) e dell’ICI al solo periodo di attività ;
-        elaborazione e diffusione di una efficace comunicazione mediatica finalizzata al recupero dell’immagine della Riviera Domiziana.
Sono richieste finalizzate a sostenere un Settore, affermano Giocondo e D’Anna, ma< sono indirizzate anche a restituire il mare ai casertani e a ridare speranza di normalità alle città del Litoral>e. Sale forte dunque verso gli interlocutori l’appello un segnale di svolta e di inversione di tendenza affinché si collochino positivamente nella storia di una vicenda estremamente grave del contesto provinciale ,dando prova non solo di esserci ma di voler collaborare efficacemente con le imprese e con la società nella quale operano. Per il conseguimento di questo obiettivo viene richiesto un urgente riscontro mediante un tavolo di coordinamento immediato,anche in ragione della circostanza che la stagione balneare è imminente.
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Caserta 18.05.2010
Marcello Giocondo                                                   Mario D’Anna
Presidente Sib                                                       Presidente Ascom
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