SABATO 28 GENNAIO TORNANO LE ARANCE DELLA SALUTE DI AIRC

 

Sana alimentazione, attività fisica e corretti stili di vita: tutti possiamo fare la nostra parte per prevenire il rischio di cancro.

15 mila volontari AIRC colorano d’arancio 2.700 piazze e oltre 600 scuole con ‘Le Arance della Salute’ per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro di circa 5.000 ricercatori e per promuovere l’importanza dei corretti stili di vita nel prevenire il rischio di cancro.

 

Sabato 28 gennaio l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro apre ufficialmente il nuovo anno di raccolta fondi insieme ai suoi 15 mila volontari impegnati in oltre 2.700 piazze per distribuire le “Arance della Salute”, simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle loro straordinarie proprietà. Si tratta infatti di arance rosse di Sicilia, che contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi.

 

Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance e una Guida con preziose informazioni per la selezione dei cibi da portare in tavola e per una lettura consapevole delle etichette alimentari. Inoltre la speciale Guida propone gustose e sane ricette a tema arance, realizzate appositamente dallo chef Sergio Barzetti in collaborazione con La Cucina Italiana.

 

Secondo l’American Institute for Cancer Research tre tumori su dieci sono prevenibili con una sana alimentazione. Il cibo che consumiamo rimane uno dei fattori di rischio più importanti, dopo il fumo e prima della sedentarietà. Non tutti i tumori però sono ugualmente sensibili agli effetti del cibo, come dimostrato dallo studio EPIC, realizzato grazie anche al contributo di AIRC, che ha permesso di osservare per oltre vent’anni le abitudini alimentari dei cittadini europei. I risultati di EPIC confermano che esofago, stomaco e intestino – gli organi più direttamente a contatto con il cibo che ingeriamo – sono quelli sui quali una sana alimentazione esercita il maggior effetto preventivo contro il cancro.

 

La sana alimentazione però da sola non basta. È altrettanto importante l’esercizio fisico regolare che, come dimostrato da numerose ricerche, diminuisce del 20-40% il rischio di tumore al colon, all’endometrio e del polmone, oltre a contribuire alla prevenzione del cancro al seno.

 

I protagonisti dell’immagine della campagna sono la campionessa Margherita Granbassi, nella doppia veste di volontaria e ambasciatrice dell’Associazione, e Benedetto Grimaldi, scienziato della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in rappresentanza dei 5.000 ricercatori AIRC.

 

Grimaldi guida un laboratorio di medicina molecolare per l’identificazione e lo sviluppo di innovativi ‘cronofarmaci’ che agiscano sull’orologio biologico delle cellule: “Le nostre cellule sono dotate di un orologio interno che dà il giusto ritmo a molteplici processi fisiologici. Nel corso del progetto sostenuto da AIRC abbiamo osservato che nei tumori questo orologio ha un funzionamento difettoso e in alcuni casi può addirittura impazzire. Siamo, inoltre, riusciti a dimostrare che è possibile intervenire sugli ingranaggi di tale orologio con specifiche molecole, da noi brevettate, per spostare ‘le lancette’ delle cellule malate alla ‘giusta ora’, favorendo così la morte delle cellule tumorali. Questo ci consentirà di mettere a punto nuovi farmaci per il miglioramento della cura di vari tumori, come il cancro che colpisce fegato, pancreas, prostata e mammella”.

 

 

 

“Le Arance della Salute” arrivano anche sui banchi di scuola con “Cancro, io ti boccio”: in più di 600 istituti sparsi su tutto il territorio, venerdì 27 gennaio bambini e ragazzi, insieme ai loro genitori e agli insegnanti, diventano volontari per un giorno distribuendo reticelle di arance rosse.

 

Per trovare le Arance della Salute

airc.it oppure numero speciale 840 001 001*

#AranceDellaSalute

*UNO SCATTO DA TUTTA ITALIA, ATTIVO DAL 18 GENNAIO, 24 ORE SU 24

 

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“Le Arance della Salute” | Le iniziative dei partner

In occasione delle “Arance della Salute” partner esclusivi sono al fianco di AIRC per sostenere la ricerca sul cancro con diverse iniziative.

 

Carrefour Italia

In occasione delle Arance della Salute, Carrefour Italia scende in campo al fianco di AIRC donando 250 mila shopper con il logo dell’Associazione che saranno utilizzate dai volontari in tutte le piazze per distribuire le reticelle di arance rosse.

 

La Cucina Italiana

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con La Cucina Italiana, il più antico e diffuso mensile italiano di gastronomia e cultura alimentare. Per sostenere le “Arance della Salute” il celebre magazine si impegna, insieme ad AIRC, a diffondere il valore di un’alimentazione sana senza rinunciare al gusto.

 

UBI Banca

A quattro anni dall’avvio della partnership, il contributo di UBI Banca a sostengo della ricerca oncologica di AIRC diventa sempre più ampio e si estende lungo tutto il corso dell’anno offrendo modalità innovative ai sostenitori. In occasione delle Arance della Salute, in tutte le filiali del Gruppo, chi sottoscrive una donazione ricorsiva o sceglie la carta Enjoy AIRC riceverà la speciale Guida con informazioni su corretti stili di vita, consapevole lettura delle etichette alimentari e ricette sane e gustose. Un invito a prendersi cura di sé, ogni giorno, e a sostenere la ricerca in maniera costante.

 

 

AIRC: Da 50 anni con coraggio, contro il cancro

Dal 1965 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi può contare su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e cento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2016).

Scoprite la storia che, con coraggio, tutti insieme stiamo scrivendo da 50 anni su lanostrastoria.airc.it

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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