SAN NICOLA LA STRADA -La scrittrice sannicolese Valeria Tramontano a Siano presenta il suo libro

 

TRAMONTANO Valeria

di Nunzio De Pinto

 In occasione dell’anniversario dell’Armistizio siglato l’8 settembre del 1943 a Cassibile da Pietro Badoglio, la venticinquenne scrittrice sannicolese Valeria Tramontano, accompagnata dal consigliere comunale di San Nicola la Strada,. Francesco Basile, delegato dal sindaco Pascariello alle Politiche Sociali, ha presentato il proprio saggio storico dal titolo “Stammlager XA Bremervorde: Memorie di un internato”, presso il Cafè Maria – Sezione A.n.p.i (Associazione Nazionale Partigiani italiani) del Comune di Siano (SA). Alla Conferenza sono intervenute le autorità locali, il vicesindaco Alfonso Leo, l’Assessore alle Politiche Giovanili Fausto Leo, il Prof. Gerardo Leo, docente di Filosofia, il Presidente A.n.p.i della Sezione di Siano Rocco Leo, nonché la Responsabile Provinciale dell’An.p.i, Titti Santulli. Il tema centrale della serata : “La Memoria, per non dimenticare” ha subito suscitato l’interesse dei partecipanti, tra i queli si è instaurato uno stimolante, appassionato e garbato scambio di considerazioni edi opinioni. Ancora una volta l’autrice ha sottolineato l’importanza della “memoria” e divulgato il messaggio di pace lasciato dal proprio nonno, Domenico Delli Paoli, protagonista indiscusso del romanzo. Domenico Delli Paoli amato per la sua forte sensibilità ed attaccamento ai valori della famiglia, era nato il 18 novembre 1921 da genitori contadini, unico maschio di sei figli, tutti rampolli di quella amena terra sannicolese che non ebbe mai a lasciare se non per i tristissimi eventi bellici del secondo conflitto mondiale che lo strapparono per lunghi anni al calore di mamma Marianna Abbate, del papà Pasquale e di cinque sorelle. “Uomo mite, onesto, puro d’animo” – ha affermato Valeria Tramontano – “fu testimone di assurde atrocità consumate davanti ai suoi increduli occhi durante gli anni della prigionia in Germania, in un campo di lavoro, uno Stammlager, appunto, a Bremervorde, schiavo di Hitler. Fu proprio lì, durante gli anni dell’internamento” – ha aggiunto – “che contrasse i primi segni di una malattia contro la quale ha lottato, con indomita volontà, spinto dalla sua immensa voglia di vivere, fino agli ultimi, inesorabili momenti in cui le forze lo hanno abbandonato. Mio nonno” – ha detto l’autrice – “mi ha raccontato la sua storia, affinché le future generazioni comprendessero l’insegnamento che dove c’è guerra, c’è altra guerra, morte ed altra morte, sangue, sofferenza, distruzione, odio. Bisogna, altresì, rigettare l’idea della guerra”. Il consigliere Francesco Basile, nel suo intervento ha onorato la comunità sannicolese che, per l’occasione, rappresentava. La conferenza si è conclusa con l’auspicio tra le autorità locali e il consigliere Basile di poter avviare un percorso di gemellaggio tra le due Comunità, Siano e San Nicola la Strada.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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