TAV, SEMPRE TAV, SOLO TAV

 

Caserta, La Segreteria della Confederazione Cisas interviene sull’argomento TAV e Via della Seta, oggetto di grandi discussioni, intese a favorire le Regioni del Nord.

La Cisas Campania pone all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e del Governo, specie il Ministro per il Sud, le numerose problematiche del Sud Italia.

Si continua a parlare solo di TAV e della Via della Seta, come grandi opere necessarie al Nord – evidenzia la Cisas – ma si tace sempre sulle tante altre opere, piccole o grandi riguardanti tutto il Sud, di cui da decenni se ne sente la necessità.

Il Sud non ha una viabilità idonea né opere necessarie, ma nessuno se ne interessa, nemmeno i parlamentari e gli esponenti politici eletti al Sud.

Si potrebbe partire subito – consiglia la Cisas – almeno per terminare quelle opere, diventate Cattedrali nel Deserto, per passare poi alle tante necessarie per il decollo delle Regioni del Sud Italia.

Agevolare il Transito Merci al Nord va bene, ma si dovrebbe far partire prima quelle opere riguardanti la Viabilità del Sud, ove cittadini e lavoratori sono costretti a girare per ore a vuoto e con forte disagio solo per effettuare pochi chilometri.

Tutti i Governi precedenti – evidenzia la Cisas – hanno pensato solo al Nord tralasciando sempre il Sud. Sarebbe ora di effettuare qualcosa veramente necessaria per far vivere meglio anche il Sud, ad incominciare dalla Campania.

La Confederazione Cisas non è contro la TAV e la Via della Seta, che anni fa fu utilizzata proprio dagli italiani per commerciare con la Cina, ma ritiene prioritario le problematiche del Sud, visto che i cinesi già spadroneggiano per tutto il Nord, dopo l’avvenuto acquisto della squadra calcio Milan, patrimonio della città di Milano, che non doveva assolutamente essere venduta a stranieri.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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